Promossa l’accusa contro Valcke e Al-Khelaifi
Il Ministero pubblico della Confederazione ha promosso l’accusa contro Jerôme Valcke, ex segretario generale della Fifa, Nasser Al-Khelaifi, presidente del Paris St. Germain e direttore di BeIn Media Group, nonché di un terzo uomo d’affari. Valcke è accusato di corruzione passiva, ripetuta amministrazione infedele qualificata e falsità in atti. Il qatariota e il terzo uomo sono accusati di istigazione all’amministrazione infedele qualificata commessa dall’ex segretario generale della Fifa. I fatti risalgono a un’operazione che riguarda una villa in Sardegna: Valcke avrebbe accettato vantaggi senza comunicarli alla Fifa, violando così i suoi doveri e procacciandosi un indebito profitto. Avrebbe inoltre falsificato i bilanci della sua azienda, la Sportunited, contabilizzando tre pagamenti sospetti come prestiti. “I rimproveri relativi alla corruzione attiva e passiva sono dovuti al fatto che, tra il 2013 e il 2015, Valcke ha esercitato la sua influenza in qualità di segretario generale della Fifa per influenzare le procedure di aggiudicazione di diritti di trasmissione in Italia e Grecia per diversi Mondiali di calcio e Confederations Cup nel periodo tra il 2018 e il 2030 a favore di partner mediatici che godevano del suo favore”, scrive il Ministero pubblico della Confederazione.