Alla Supsi si stampano mascherine in 3D
Da una settimana al FabLab del Dipartimento ambiente costruzioni e design, il laboratorio di fabbricazione digitale e open innovation della Supsi, si stampano in 3D maschere protettive per il settore sanitario. “Non si tratta però dell’unico laboratorio che ha aderito all’iniziativa: centinaia di volontari, maker, privati e università in Svizzera e nel mondo stanno collaborando per dare una mano a superare l’emergenza Covid-19 fornendo competenze e tecnologie di cui al momento c’è forte richiesta e necessità”, ricorda la Supsi in una nota. In due giorni sono state prodotte 30 maschere: sono state consegnate a una casa per anziani di Agno.
Tramite la rete dei volontari, indica ancora la Supsi, si sta attualmente verificando quali strutture abbiano bisogno di queste forniture. Il FabLab promuove inoltre una raccolta della disponibilità di chi ha stampanti 3D in Ticino e di volontari. Per aderire alla chiamata: https://