Base legale... e buon senso?
Sono le ore 1.30 di domenica mattina. Scrivo a quest’ora poiché appartengo a una categoria di lavoratori (postini) che in queste ultime settimane è stata messa a dura prova. E lo sarà anche nei prossimi giorni. Ho quindi trovato il tempo per leggere tanti commenti e opinioni concernenti il virus che improvvisamente ci ha cambiato le nostre vite. Ho trovato di tutto (direi troppo!): tante informazioni e commenti pertinenti e tantissimi altri assolutamente non pertinenti che generano solo tanta confusione. Il troppo stroppia! In particolare il commento (Over 65 discriminati, basta!) dell’avvocato Mario Molo mi ha fatto sobbalzare. Che il divieto emanato è contrario alle norme federali è chiaro. L’avvocato Molo quando scriveva il suo commento ha però dimenticato il contesto straordinario della situazione e un po’ di buon senso. Sì, perché il divieto di uscire di casa per gli over 65 emanato dalle nostre autorità va proprio a tutelare la salute di queste persone. Purtroppo molte persone anziane del mondo intero sono decedute e tante altre moriranno. Soprattutto sono decedute sole; senza l’accompagnamento e la presenza dei propri cari. E questo fa male, anzi malissimo! Questo virus nella sua drammaticità ci offre anche qualcosa di positivo, ossia l’opportunità di poter riflettere (rimanendo a casa tranquilli) sul senso della nostra vita. Solo riflettendo seriamente e cambiando noi stessi potremo cambiare il mondo. Un’enorme responsabilità: consegnare alle future generazioni un mondo migliore, vivibile e di pace. Meditate dunque, ve lo suggerisce un cittadino che nel pieno rispetto delle leggi, in determinati contesti straordinari, preferisce il buon senso. A tutti un augurio di rimanere forti e di tanta buona salute.