Il Decs: tutti promossi alle Elementari
Al medio superiore farà stato il primo semestre
Se è ancora in stallo a livello cantonale la questione dell’adeguarsi o meno alla decisione del Consiglio federale in merito alla riapertura delle scuole dell’obbligo l’11 maggio e delle scuole superiori l’8 giugno, le Direttive 2 sulla conclusione dell’anno scolastico inviate ieri a tutti i docenti dal Dipartimento educazione, cultura e sport chiariscono la questione del come affrontare la fine dell’anno scolastico. Anche se “a inizio maggio saranno emanate le direttive finali sui criteri per le condizioni di passaggio di classe e promozione”. L’anno scolastico 2019/2020 “è da considerarsi valido integralmente malgrado il periodo in cui non è possibile l’insegnamento in presenza”, si legge nel testo. E questo è valido per tutte le scuole. Per le note di fine anno scolastico “si terrà conto principalmente degli elementi di valutazione raccolti durante le attività didattiche svolte in presenza”. Anche se, viene ricordato, “la scuola a distanza svolta nelle settimane successive alla chiusura potrà comunque contribuire alla definizione della nota di fine anno”.
Per quanto concerne le scuole d’infanzia, “il passaggio alla classe successiva sarà automatico per tutti gli allievi, salvo casistiche specifiche”. Come automatica sarà la promozione anche alle scuole elementari. Dove “la valutazione finale dovrà essere coerente con la comunicazione ai genitori del periodo settembre-dicembre e dovrà essere completata da quanto emerso nel periodo da gennaio a metà marzo, anche per quel che riguarda le insufficienze”. I cambiamenti di valutazione saranno possibili, “ma solo se in positivo e su decisione del docente”.
Alle scuole medie per quello che riguarda “l’iscrizione ai corsi A e B di quarta media e soprattutto di terza media, la proposta della sede scolastica terrà conto dello stato delle conoscenze al 13 marzo 2020”. Insomma, il primo semestre. “Come consuetudine – prosegue il Decs –, tra fine marzo e aprile le direzioni inviano alle famiglie i formulari di iscrizione per l’anno successivo con le indicazioni dei consigli di classe”. Infine, “sono annullate le prove cantonali previste per maggio 2020”.
Anche nelle scuole del medio superiore sarà il primo semestre a orientare la nota finale, che “potrà essere modificata sulla base di elementi di valutazione raccolti nel secondo semestre durante attività didattiche in presenza prima dell’11 marzo 2020 o con eventuali prove sommative supplementari effettuate secondo modalità definite dalla direzione di istituto, a condizione che gli stessi dati non comportino un peggioramento della nota stessa”. Nel definire le valutazioni finali, “una particolare attenzione deve essere rivolta agli allievi che, durante il periodo di formazione in presenza, presentavano delle difficoltà tali da poter compromettere l’esito dell’anno scolastico”. Ad ogni modo, “l’atteggiamento, l’impegno dell’allievo e la qualità del lavoro svolto durante la fase d’insegnamento a distanza potranno pure contribuire alla definizione della nota finale”. Per quel che riguarda invece gli esami di maturità, “le modalità saranno decise dalla Conferenza dei direttori della pubblica educazione e dal Consiglio federale”.
Anche alle scuole professionali “per definire la nota finale e/o la nota del secondo semestre si partirà dalla nota del primo semestre”, con le possibilità di modifica solo in positivo. In più, “le modalità di svolgimento delle procedure di qualificazione nelle singole formazioni di base, per la maturità professionale, per la maturità specializzata e per gli esami delle scuole specializzate superiori, così come le modalità di attribuzione delle note, saranno comunicate a inizio maggio 2020”. Per gli esami pratici, “tenendo conto della situazione epidemiologica nei singoli cantoni, entro fine aprile sarà deciso per le singole professioni se verrà organizzato un esame pratico oppure se si opterà per una valutazione delle prestazioni pratiche da parte dell’azienda di tirocinio”. Infine, è stata comunicata per ogni ordine la conferma del calendario scolastico anche per il 2020/2021.