‘Il nostro territorio viene valorizzato’
«Ogni aiuto e iniziativa a favore del settore alberghiero e del turismo in generale sono benvenuti», afferma Lorenzo Pianezzi, presidente della sezione ticinese di HotellerieSuisse. «Siamo abituati a giocare in casa, nel senso che i nostri mercati di riferimento sono quelli svizzero tedesco e romando sui quali continuiamo a puntare anche con campagne mirate. Quest’anno sarà benvenuta anche la clientela ticinese che vorrà conoscere meglio il nostro cantone e i nostri alberghi», commenta Pianezzi. Anche Massimo Suter, presidente di GrastroTicino, si dice molto contento del pacchetto ‘Vivi il tuo Ticino’. «Valorizza il nostro cantone sia sotto l’aspetto territoriale sia sotto quello gastronomico», afferma Suter che vede nel voucher sconto per una cena in uno dei ristoranti aderenti a Ticino Ticket come un modo per fidelizzare la clientela ticinese. «In questo modo potremo far conoscere quanto di buono si fa nei nostri ristoranti», aggiunge Suter.
Campeggi in attesa di Berna
Resta aperta la questione dei campeggi, ancora chiusi. Il direttore di TicinoTurismo Trotta si è detto perplesso: «Non abbiamo capito la decisione di non lasciarli riaprire il 4 maggio insieme alle altre strutture ricettive», dato che disporrebbero di spazi e mezzi per tutelare la salute di tutti, «e abbiamo scritto alla Confederazione, a Svizzera Turismo e all’associazione dei direttori degli enti turistici regionali» per difendere le ragioni del settore. La campagna presentata ieri a Bellinzona partirà il 22 giugno. «Se non saremo aperti almeno per quella data, vorrà dire che è successo un macello», commenta Simone Patelli, presidente dell’Associazione campeggi ticinesi. «A breve abbiamo due ponti importanti, quelli dell’Ascensione e di Pentecoste, e se il Consiglio federale non ci permetterà nel frattempo di riprendere l’attività intravedo – dice Patelli – due problemi: un danno d’immagine per noi, dovendo respingere chi intende fare campeggio in Ticino, e il camperismo abusivo». Sulla riapertura si attende dunque la decisione di Berna: «Abbiamo il sostegno della politica cantonale, dei deputati ticinesi alle Camere federali e delle organizzazioni turistiche: ringrazio tutti, nella speranza che il Consiglio federale entri nei prossimi giorni in materia. Altrimenti bisognerà aspettare la terza fase, che scatta l’8 giugno…». Tornando alle iniziative appena illustrate da Dipartimento finanze ed economia, TicinoTurismo e Banca Stato, Patelli le giudica «senz’altro positivamente». Sono «promozioni interessanti di cui anche i campeggi beneficeranno: peraltro già oggi abbiamo ticinesi, anche se rappresentano una piccola percentuale rispetto ai turisti provenienti da fuori cantone, che decidono di trascorrere due, tre giorni in un camping del cantone».