Il giorno in cui Filipescu beffò il Basilea
13 maggio 2006: un sabato pomeriggio memorabile, quello di 14 anni fa, per i tifosi dello Zurigo di Lucien Favre. Impostisi 2-1 sul campo del Basilea, i tigurini – forti di giocatori di primo livello quali il portiere Johnny Leoni, il centrale Steve von Bergen e i centrocampisti Xavier Margairaz, Blerim Dzemaili e Gökhan Inler – vinsero un clamoroso titolo che in casa Fcz mancava da 25 anni. Un gol al 93’ del difensore romeno Iulian Filipescu valse il sorpasso all’ultimo respiro ai danni dei rossoblù, rimasti in testa al campionato di Super League per 31 giornate, ma beffati all’ultimo turno, in una sorta di spareggio, dallo spunto disperato del difensore centrale, portatosi in avanti come tutti i suoi colleghi, alla prima e unica rete con la maglia dello Zurigo in 73 presenze. Solo una vittoria, infatti, avrebbe reso possibile il sorpasso ai danni del Basilea, a cui sarebbe bastato un pareggio per laurearsi campione svizzero. Rimessa laterale di Alain Nef, Florian Stahel serva al centro Filipescu che precede Reto Zanni e supera Pascal Zuberbühler. «Non ho realizzato subito – ricorda Lucien Favre –. Davanti a me c’erano tante persone. Credevo che Zubi avesse parato». Purtroppo la rabbia di alcuni tifosi renani si tradusse in episodi di violenza dentro (vittima lo stesso Filipescu autore del 2-1 decisivo) e fuori dallo stadio. Il bilancio fu di 115 feriti e danni per circa 400’000 franchi.