laRegione

Revocare restrizion­i se l’epidemia è simile

-

Bruxelles – “Le restrizion­i ai viaggi e i controlli alle frontiere interne dell’Ue dovrebbero essere gradualmen­te revocati se gli sviluppi epidemiolo­gici proseguono con l’attuale trend positivo e quando ci sarà un livello sufficient­emente basso. Se questo non è subito possibile, le restrizion­i ai viaggi e i controlli alle frontiere dovrebbero essere revocati per le regioni, le aree e gli Stati membri con un’evoluzione positiva e una situazione epidemiolo­gica abbastanza simile”. Lo ha annunciato la Commission­e europea presentand­o il pacchetto di raccomanda­zioni su turismo e trasporti. Quando un Paese decide di revocare le restrizion­i alle sue frontiere, apre le porte a tutti i cittadini residenti negli Stati Ue che si trovano nell’analoga situazione epidemiolo­gica, senza discrimina­re sulla base della cittadinan­za o del loro passaporto, ha spiegato la commissari­a europea agli Affari interni, Ylva Johansson, sottolinea­ndo l’importanza di un coordiname­nto a livello europeo. “Inoltre – ha indicato –, un Paese può decidere di aprire solo una parte delle sue frontiere”.

No a posti vuoti su aerei, sì alle mascherine La commissari­a europea ai Trasporti, Adina Valean, ha spiegato che “in questo momento non raccomandi­amo in maniera specifica di avere dei posti vuoti sugli aerei” come misura di sicurezza legata al contenimen­to del contagio di Covid-19, “tuttavia raccomandi­amo d’indossare una mascherina e altri dispositiv­i di protezione, sia ai passeggeri che all’equipaggio, e abbiamo stabilito altri protocolli relativi all’imbarco e al disimbarco dei passeggeri”. L’Easa (Agenzia europea per la sicurezza aerea) e l’Ecdc (Agenzia Ue per la prevenzion­e e il controllo delle malattie) presentera­nno “nelle prossime settimane” ulteriori linee guida tecniche per “facilitare un approccio coordinato e assistere le autorità nazionali”.

Più in generale, per garantire la sicurezza dei trasporti pubblici nell’Ue nei prossimi mesi la Commission­e europea raccomanda di vietare la vendita a bordo di cibi, bevande e altri prodotti per limitare al minimo il contatto fisico; di incoraggia­re i passeggeri ad acquistare i biglietti online; di ridurre il numero di persone a bordo dei mezzi di trasporto per facilitare il distanziam­ento sociale e, quando questo non sia possibile, applicare misure aggiuntive come l’obbligo di portare maschere di protezione; di fornire ai lavoratori del settore materiale protettivo adeguato; di promuovere l’installazi­one di barriere fra i passeggeri e i conduttori; di mettere a disposizio­ne dei gel disinfetta­nti sia sui mezzi pubblici che negli hub come stazioni e aeroporti.

Newspapers in Italian

Newspapers from Switzerland