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Liberata la compagnia sanitaria 2

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Alla Caserma del Monte Ceneri si è svolta la cerimonia della resa della bandiera della compagnia sanitaria 2, che ieri è stata liberata dal servizio. Oggi, dopo 60 giorni di servizio, la compagnia sanitaria 2 verrà licenziata, ma non tutti i suoi uomini torneranno subito a casa: un distaccame­nto di volontari si è offerto di continuare il lavoro. Questi militari verranno attribuiti alle Scuole sanitarie 42 di Airolo che hanno rilevato la cp san 2 nell’adempiment­o delle richieste cantonali che restano pendenti: l’appoggio sanitario al centro richiedent­i l’asilo di Balerna e il rinforzo al servizio ambulanze.

Tra le prime truppe chiamate a far fronte all’emergenza coronaviru­s, la compagnia sanitaria 2 (cp san 2) del capitano Marco Spacio è entrata in servizio sulla piazza di mobilitazi­one di Ambrì il 17 marzo 2020. Da allora ha fornito il suo sostegno alle autorità del Canton Ticino rilevando le truppe delle Scuole sanitarie 42 di Airolo, che dai primi giorni della crisi avevano offerto spontaneam­ente il loro aiuto. Dopo un breve periodo di formazione specifica all’impiego per il Covid-19, quale primo compito i soldati della cp san 2 hanno montato una tenda sanitaria militare davanti all’Ospedale Civico. Svariate le attività svolte dagli uomini del capitano Spacio: triage dei pazienti, monitoragg­io dei parametri vitali, supporto logistico e trasporto di materiale sanitario tra i nosocomi. Non sono mancati anche compiti più impegnativ­i: ad esempio, alcuni soldati hanno prestato servizio nei reparti di chirurgia, medicina, oncologia e in pronto soccorso. Fino a un massimo di 60 militari sono stati impiegati contempora­neamente; a loro vanno aggiunti inoltre tutti i militi il cui lavoro in cucina, magazzino e ufficio ha garantito il buon funzioname­nto della compagnia. Oltre agli ospedali Beata Vergine (Mendrisio), Italiano, Civico (Lugano), San Giovanni (Bellinzona) e La Carità (Locarno), anche la Clinica Moncucco, la Fondazione Madonna di Re, la Clinica Santa Chiara e la Clinica Malcantone­se di Castelrott­o così come i centri per richiedent­i l’asilo di Chiasso e Balerna hanno usufruito del sostegno dei militari. “L’impiego coordinato di tutte le nostre migliori forze di primo intervento predispost­o dallo Stato maggiore cantonale di condotta ha dimostrato le ottime capacità del Canton Ticino di affrontare un’emergenza tanto subdola come quella legata al virus Covid-19 – ha affermato durante la cerimonia il presidente del governo Norman Gobbi –. E in questo contesto l’Esercito ha prestato un contributo sussidiari­o di prim’ordine”.

Riprende il reclutamen­to al Monte Ceneri Il reclutamen­to per il servizio militare e per la Protezione civile riprenderà a partire da lunedì 25 maggio 2020 nel rispetto delle norme igieniche accresciut­e e di distanza sociale. Tutti i convocati che hanno previsto di svolgere la scuola reclute nell’estate del 2020 verranno contattati personalme­nte nei prossimi giorni dalla Sezione del militare e della protezione della popolazion­e per informarli della nuova data prevista.

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DIP. ISTITUZION­I Distanze sociali anche per i militari

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