Città dell’energia anche nel 2020
Minusio è ancora Città dell’energia. Il marchio verde, conferito dalla Commissione nazionale del label dell’associazione omonima, giunge a riconferma dell’impegno comunale (la prima assegnazione è del 2011, certificato nuovamente nel 2016). Il riconoscimento indica una “costante progressione nei risultati e nelle attività di politica energetica”, riporta un comunicato stampa. Il Comune, infatti, pone particolare attenzione nei confronti di quei settori in cui si presenta “un certo margine di manovra per agire in funzione di un aumento dell’efficienza energetica, una maggiore valorizzazione delle risorse rinnovabili e una riduzione delle emissioni, responsabili dei cambiamenti climatici”. Fra i progetti, Minusio ha in fase di elaborazione il ‘Piano di valorizzazione del verde pubblico’, che sottolinea la funzione essenziale degli alberi, in particolare nella mitigazione dell’aumento delle temperature. In fase di studio ancora il “progetto di valorizzazione del Bosco Fontile (in fase di pubblicazione)”, oppure la “proposta di nuova pianificazione del Comparto Remorino, il cui credito di progettazione è ora al vaglio del legislativo”. Ma non finisce qui. L’impegno guarda altresì alle responsabilità nella gestione dei propri edifici e infrastrutture.