Meno elettricità ma più internet
Covid-19: l’Amb stila un bilancio delle scorse settimane caratterizzate dal telelavoro
Il lockdown per contenere il contagio da coronavirus ha cambiato molte abitudini, ma ha influito anche sui nostri consumi. Il trend emerge dai dati del mese di aprile registrati dall’Azienda multiservizi di Bellinzona (Amb). Come conferma da noi contattato il direttore Mauro Suà, cambiamenti sono stati riscontrati in particolare per quanto riguarda la fornitura di elettricità e l’utilizzo delle telecomunicazioni. A causa dell’aumento del telelavoro è cresciuta la quota di clienti business e dell’utilizzo della banda internet, aggiunge il direttore. “In questo senso la fibra ottica ha contribuito dare un servizio valido per l’home office”. Per contro l’erogazione d’acqua è rimasta perlopiù invariata. Il consumo di elettricità sul territorio dell’Amb (Bellinzona ma anche i Comuni confinanti di Lumino, Arbedo-Castione, Cadenazzo e S. Antonino) è calato del 5-6% lo scorso mese. Una diminuzione tutto sommato contenuta, commenta Suà. “Questo grazie al fatto che la nostra clientela è ben diversificata. Per la metà è costituita da economie domestiche, mentre il resto sono Pmi o altre aziende”, spiega. Se da una parte bar, ristoranti e molte ditte sono rimasti chiusi per settimane, dall’altra molte realtà commerciali importanti attive nel settore degli alimentari o dei trasporti hanno continuato il loro lavoro.
Durante le settimane in cui il Ticino avevo aperto la finestra di crisi e chiuso tutte le attività non essenziali, anche l’Amb ha puntato laddove possibile sul telelavoro per alcuni suoi dipendenti. “L’erogazione dei servizi di base era ovviamente garantita, per il resto abbiamo fortemente diminuito la presenza sul posto di lavoro dei nostri dipendenti. L’infocentro di Piazza del Sole, nel frattempo riaperto, era attivo solo virtualmente”, spiega Suà esprimendo soddisfazione per com’è stata superata la fase.
In arrivo i nuovi contatori
Le distanze fisiche da mantenere hanno rallentato un atteso progetto dell’Amb, ovvero la posa dei contatori dell’acqua potabile nei quartieri ancora sprovvisti. I lavori sono già stati eseguiti nelle abitazioni di Moleno e Preonzo, mentre a Pianezzo sono stati interrotti a causa della situazione Covid19. “Quando possibile li riprenderemo con l’obiettivo di installarli entro fine anno”, spiega Suà. A S. Antonio toccherà attendere l’anno prossimo essendo l’erogazione dell’acqua ancora gestita da quattro società private che passeranno all’Amb solo nel 2021.