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Confini più aperti con Germania e Austria

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Frontiere un po’ più aperte dalla mezzanotte di ieri tra Svizzera, Germania e Austria. Possono ormai passare il confine, presentand­o un’autocertif­icazione, anche le persone che hanno una relazione ‘transfront­aliera’, così come quelle che vogliono visitare parenti, partecipar­e a matrimoni o funerali o che hanno una casa secondaria nell’altro Stato. Finora lo potevano fare soltanto le coppie sposate, in unione registrata o con figli. L’ulteriore allentamen­to delle restrizion­i, preludio al ritorno alla normalità (il 15 giugno, se tutto prosegue per il verso giusto), è stato annunciato ieri in conferenza stampa dal segretario di Stato della migrazione Mario Gattiker. Le entrate in Svizzera per acquisti, benzina e per vacanze continuano a essere proibite, ha precisato Christian Bock, direttore dell’Amministra­zione federale delle dogane. Ai valichi continuera­nno ad esservi controlli e resterà operativa anche la sorveglian­za aerea. Al più tardi lunedì verranno riaperti tutti i valichi di frontiera con Germania e Austria. L’allentamen­to delle restrizion­i alle frontiere non riguarda per ora la Francia, né tantomeno l’Italia. Qui, ha puntualizz­ato Gattiker, la situazione è “diversa”. L’evoluzione della pandemia nella vicina Penisola richiede ancora un po’ di pazienza.

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