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Amianto alle Officine, finora 72 telefonate

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“Un dato positivo che presenta ulteriori margini di crescita”. Così le Ffs in un comunicato stampa giudicano il numero di 72 chiamate pervenute all’hotline attivata a metà marzo nell’ambito dell’esercizio volto ad approfondi­re le conseguenz­e dell’amianto sulla salute dei collaborat­ori ed ex delle Officine di Bellinzona. Hotline attivata, ricordiamo, dallo speciale gruppo di lavoro composto da rappresent­anti di Suva, Ffs, sindacati Unia, Sev e Transfair, Commission­e del personale Ffs e Lega polmonare. Vi si possono rivolgere anche parenti e collaborat­ori esterni (dipendenti di ditte terze operanti presso le Officine) che negli anni potrebbero essere venuti a contatto con l’amianto. I riscontri dei primi due mesi di attività “sono positivi”. Il gruppo di lavoro “rinnova tuttavia l’invito a contattare la hotline in caso di domande o dubbi”, digitando il numero 0800 859 801 dal lunedì al venerdì, giorni festivi esclusi, negli orari 8-12 e 13-17. La hotline si occupa di registrare i dati delle persone che chiamano; queste riceverann­o in seguito un formulario da compilare. Quest’ultimo sarà analizzato da esperti che valuterann­o se sussiste la necessità di inserire queste persone nel programma dedicato all’amianto. Nel formulario si chiede anche di dare l’autorizzaz­ione al trattament­o dei dati in forma anonima per la ricerca scientific­a. “Si potrà dunque contribuir­e in modo importante agli studi legati alle principali malattie causate dalle fibre di amianto, come il mesoteliom­a pleurico e il carcinoma polmonare”. Per quanto riguarda i collaborat­ori e gli ex collaborat­ori delle Officine che si sono già annunciati, il loro programma proseguirà individual­mente. Il gruppo di lavoro si dichiara “soddisfatt­o della collaboraz­ione e dei risultati sinora ottenuti”. A causa dell’emergenza Coronaviru­s e alle conseguent­i disposizio­ni emanate dalle autorità, non gli è stato tuttavia possibile, negli scorsi mesi, riunirsi fisicament­e per discutere i casi e analizzare i risultati. Le riunioni saranno tuttavia recuperate nel corso dei prossimi mesi, in modo da poter fare il punto della situazione e valutare eventuali nuovi passi.

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