laRegione

Volare con il sole

-

mondo esistono circa 30 specie di aquile. Quasi tutte hanno una cosa in comune con l’aquila reale: non sono molto mattiniere. Raramente le si vedrà in volo prima delle 6.30 del mattino. Il fatto, assai sorprenden­te per un uccello, è dovuto all’assenza, prima della levata del sole, di un importante “strumento di volo”: alludiamo alle correnti ascensiona­li di aria calda che si formano al di sopra dei pendii ben esposti all’irraggiame­nto solare. Logicament­e, questo effetto si verifica dopo un certo periodo di preriscald­amento del suolo. Gli strati d’aria inferiore, più caldi e quindi più leggeri, tendono a sollevarsi, mentre sui pendii in ombra, ancora freddi, si formano correnti discension­ali. In una vallata disposta in direzione nord-sud, le correnti d’aria calda si formano prima sul versante occidental­e dove i raggi del sole arrivano quasi perpendico­larmente. Non è un caso, dunque, che fin verso mezzogiorn­o l’aquila preferisca tratteners­i da questo lato della valle. Rocce e pietraie si riscaldano più in fretta di boschi e pascoli: le correnti d’aria calda dipendono dunque in certa misura anche dalla configuraz­ione del terreno. In alcune zone si formano delle vere e proprie colonne ascensiona­li, di cui l’aquila approfitta per innalzarsi volteggian­do in rapida progressio­ne a vite, fino a diventare per l’occhio umano un minuscolo punticino nel cielo. Da quell’altezza, muovendosi ora in volo planato, potrà “setacciare” parecchi chilometri di territorio. I pendii soleggiati sono un elemento essenziale dello spazio vitale dell’aquila. L’estensione del suo territorio risulterà quindi assai variata, a seconda della frequenza di simili habitat.

 ?? © Ola Jennersten / WWF-Sweden ?? L’aquila reale, maestosa ed imponente
© Ola Jennersten / WWF-Sweden L’aquila reale, maestosa ed imponente

Newspapers in Italian

Newspapers from Switzerland