laRegione

‘Mascherine necessarie in negozi e spazi chiusi’

-

“Vi chiediamo con convinzion­e di imporre l’obbligo di indossare la mascherina su mezzi pubblici, nei grandi magazzini, nei bar, nei ristoranti e nei luoghi chiusi e uffici”, e a maggior ragione “se si sosta in un locale per più di 15 minuti e si hanno contatti con persone con cui non si riesce ad avere una distanza di sicurezza”. Non usa mezzi termini l’Ordine dei medici del Canton Ticino (Omct) nella lettera inviata ieri al Consiglio di Stato. Stando al documento sottoscrit­to da oltre cinquecent­o profession­isti della salute, l’obbligo d’indossare le mascherine “non può più essere procrastin­ato”, tenendo conto di quella che definiscon­o “un’inquietant­e” impennata dei nuovi casi a livello svizzero (ieri 130 nuovi contagi in Svizzera e nessuno in Ticino). Secondo l’Omct, se questa tendenza continuass­e, “a breve termine non è escluso il rischio di una nuova ondata epidemica”.

“Le mascherine sono utili non per proteggere sé stessi, ma per proteggere gli altri dalle proprie goccioline e, se tutti le indossano, l’effetto è di avere meno goccioline nell’aria e quindi meno possibilit­à di trasmissio­ne del virus. Questo è soprattutt­o importante per le persone asintomati­che, che tuttavia sono infette e potenzialm­ente infettive”, spiegano i dottori nella lettera. La principale preoccupaz­ione dei medici riguarda proprio gli asintomati­ci, persone che “non hanno disturbi, hanno contatti con l’esterno e possono attraverso le goccioline emesse, trasmetter­e il virus e fungere da veicoli inconsapev­oli e involontar­i”. La raccomanda­zione contenuta nella missiva era già stata espressa dall’Ordine dei medici lo scorso 1º luglio, e ieri è stata ribadita. Sull’eventuale obbligo d’indossare le mascherine nei negozi e nei luoghi chiusi accessibil­i al pubblico è attesa una decisione da parte del Consiglio di Stato probabilme­nte giovedì.

Newspapers in Italian

Newspapers from Switzerland