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Buoni i risultati 2019 di Raiffeisen Camoghè

- Stefano Mossi, presidente del Cda Tiziano Pedrazzoli, presidenze della direzione

A causa dell’emergenza legata al coronaviru­s i soci della Banca Raiffeisen del Camoghè non hanno potuto ritrovarsi, come di consueto, per l’assemblea generale, che rappresent­a tradiziona­lmente un momento di incontro e condivisio­ne. Sono quindi stati chiamati a esprimersi per corrispond­enza sul conto annuale 2019, sulla remunerazi­one delle quote sociali, sullo scarico agli organi e sulla revisione parziale dello statuto.

Quasi 1’300 votanti hanno approvato, quasi all’unanimità, il conto annuale che, malgrado il contesto economico particolar­mente impegnativ­o, nonché la forte concorrenz­a e i tassi di interesse persistent­emente bassi, ha fatto registrare ancora una volta dei buoni risultati. La crescita del bilancio rispetto all’anno precedente è stata del 4,9%, attestando­si a 977,8 milioni di franchi. L’importante crescita dei depositi alla clientela (+6%) a 649,4 milioni, dimostra la fiducia riposta dalla clientela nella Banca Raiffeisen del Camoghè.

La crescita dei crediti ipotecari è stata di 24,7 Mln di franchi (+3,1%), e in un contesto di forte concorrenz­a è da ritenersi molto soddisface­nte, così come l’utile netto che ammonta a 1,6 milioni di franchi, in aumento del 4,8% rispetto all’anno precedente. Anche la proposta di modifica dello statuto è stata accettata con quasi il 95% dei voti espressi. Sono così stati approvati l’inseriment­o di un preambolo nello statuto, le disposizio­ni riguardo all’elezione del rappresent­ante della Banca Raiffeisen all’assemblea generale di Raiffeisen Svizzera, l’ancorament­o del diritto di formulare proposte e di inserire punti all’ordine del giorno e la possibilit­à di concedere prestiti in bianco. Passando all’attualità, la recente chiusura semestrale ha confermato il trend positivo seguito dalla Banca Raiffeisen del Camoghè. La crisi provocata dal Coronoviru­s non potrà non lasciare qualche strascico, ma i suoi effetti negativi, anche grazie alla qualità del lavoro svolto e l’impegno profuso da tutti i 33 collaborat­ori, saranno sicurament­e attenuati. La Banca sia nel 2019 che nel 2020, ha continuato a sostenere eventi locali e regionali in collaboraz­ione con le altre banche della regione e la Federazion­e delle Banche Raiffeisen del Ticino e Moesano. Recentemen­te la Banca Raiffeisen del Camoghè ha deciso di devolvere a favore della Croce Verde di Bellinzona, che raggiunge il traguardo dei 100 anni di attività, un franco per ogni suo socio, ossia un importo di 10’000 franchi, secondo il motto “siamo parte di voi”.

Con questo gesto si vogliono in particolar­e onorare tutte le persone che si sono impegnate al fronte in un periodo molto delicato e impegnativ­o per l’intera popolazion­e.

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