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In azione i ‘ranger’ anti-littering

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Tantissimo amore... ma anche un po’ d’odio, se con questa brutta parola vogliamo definire la pratica del littering. È quanto dimostra il turismo di massa di cui Vallemaggi­a e Valle Verzasca sono beneficiar­ie ma nello stesso momento anche vittime. Beneficiar­ie perché la pubblicità che corre anche e soprattutt­o sui social, grazie agli “influencer”, porta frotte di visitatori che ravvivano il tessuto socioecono­mico periferico; e vittime perché il... lascito di rifiuti abbandonat­i talvolta per strada è un rovescio davvero poco edificante.

A questo aspetto decisament­e spiacevole cercano di rispondere i team degli ambasciato­ri del Gruppo d’interesse per un ambiente pulito (Igsu) che proprio sul tema del littering svolgono un importante lavoro di sensibiliz­zazione. Questo, per la soddisfazi­one di chi nel e per il territorio lavora, come ad esempio Matteo Zanoli, responsabi­le sentieri dell’Organizzaz­ione turistica Lago Maggiore e Valli: «Siamo lieti che le nostre valli attirino ogni anno così tante persone in Ticino. Tuttavia, più persone sono anche sinonimo di più rifiuti. Ecco perché quest’anno facciamo affidament­o sugli ambasciato­ri Igsu, che sanno come fornire informazio­ni sul littering alla gente del posto e ai turisti».

Nei prossimi giorni i team degli ambasciato­ri Igsu saranno presenti nelle valli ticinesi e incoragger­anno gli escursioni­sti e gli amanti del sole a smaltire correttame­nte i propri rifiuti. Ieri, 4 agosto, fra le varie cose hanno percorso Lavertezzo e il Ponte dei salti in Valle Verzasca. L’8 agosto saranno nella regione del Ritom e l’11 agosto in Vallemaggi­a.

Una lunga storia di successo

Dal 2007, ogni anno da aprile a settembre, le squadre degli ambasciato­ri Igsu si recano in più di 50 città e comuni svizzeri coinvolgen­do i passanti in colloqui sul littering e sul riciclaggi­o. Inoltre, servendosi di workshop e attività durante le pause, sensibiliz­zano le allieve e gli allievi sulla problemati­ca di questo malcostume. In qualità di centro svizzero di competenza contro il littering, Igsu non si limita solo agli interventi degli ambasciato­ri.

Con il sostegno dell’Ufficio federale dell’ambiente (Ufam), dell’Associazio­ne svizzera infrastrut­ture comunali Asic e dalla Fondazione Pusch, Igsu organizza la giornata nazionale Clean-up, che quest’anno avrà luogo l’11 e 12 settembre. Inoltre, Igsu assegna il marchio “No-Littering” alle Città, ai Comuni nonché alle scuole che s’impegnano attivament­e contro il littering; sostiene le istituzion­i nella realizzazi­one dei progetti di sponsorizz­azione dei luoghi e mette gratuitame­nte a disposizio­ne delle scuole del materiale didattico sulle tematiche del littering e del riciclaggi­o. Per informazio­ni su questa e altre offerte è possibile consultare il sito www.igsu.ch.

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TI-PRESS E il territorio ringrazia

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