Un capello nel piatto
New York – La chimica dei nostri capelli può svelare cosa mangiamo e perfino quanto è caro il nostro parrucchiere: l’analisi degli amminoacidi che compongono il fusto permette infatti di risalire ai cibi che consumiamo quotidianamente, rivelando il nostro status socio-economico e perfino il rischio di obesità.
Lo hanno scoperto i ricercatori dell’Università dello Utah, che suggeriscono di sfruttare questa sorta di diario biologico che portiamo in testa per valutare le condizioni di salute a livello di popolazione.
La ricerca è stata condotta sui capelli di quasi 700 persone, recuperati dai bidoni di barbieri e parrucchieri di 65 città statunitensi. I risultati delle analisi dimostrano che la composizione chimica dei capelli correla con il costo della vita nelle diverse zone. I residenti delle aree meno ricche presentano nei capelli maggiori quantità di un isotopo del carbonio che deriva dagli animali di allevamento nutriti a base di mais.