Trump lascia l’ospedale ‘Sto meglio di 20 anni fa’
Dovrà restare alla Casa Bianca. Dovrebbe
Washington – Donald Trump è tornato alla Casa Bianca. Per i medici che l’hanno dimesso dal Walter Reed Medical Center, il presidente “migliora ma non è ancora fuori pericolo”. Balle, ha fatto intendere Lui: “Sto molto bene, mi sento meglio di 20 anni fa!”, ha assicurato in uno dei tweet inviati compulsivamente dall’ospedale. E per sovrappiù ha invitato a “non avere paura del Covid. Non lasciate che domini le vostre vite. Abbiamo sviluppato sotto l’amministrazione Trump alcuni ottimi farmaci e ottime competenze”.
Il suo rientro, ancora da paziente che dovrà stare in isolamento, avviene comunque in una Casa Bianca ormai ridotta a un vero e proprio focolaio. L’ultima in ordine di tempo a risultare positiva al test del Covid è la portavoce Kaykeigh McEnany.
Il rientro di Trump a 1600 Pennsylvania Avenue, però, non fuga tutti dubbi sul suo reale stato di salute. Dubbi sollevati soprattutto tra gli esperti, che associano le cure e i farmaci a cui è stato e viene sottoposto il presidente a una patologia più seria di quanto non dicano le fonti ufficiali. Dubbi che non si sono dissolti nemmeno dopo il clamoroso blitz fuori dall’ospedale deciso dal presidente per salutare dall’interno della sua vettura i tanti sostenitori.
Uno show che non solo non ha fugato le incertezze su come davvero si senta Trump, ma che ha scatenato una bufera di polemiche, e fatto montare l’irritazione del Secret Service, l’agenzia federale a cui è affidata la protezione del presidente, i cui agenti sono stati esposti al contagio per consentire al loro protetto di farsi ancora un po’ di propaganda.