Ticino Ticket un prodotto valido
Sono passati questi 50 anni da quando ho incominciato a lavorare nel settore turistico. Mi ricordo che fino al 1980 il turismo era concentrato nel periodo di Pasqua, durante le vacanze scolastiche in estate e durante il periodo autunnale che chiamavamo le vacanze delle patate. Anche allora c’erano colonne, per esempio quella che dal passaggio a livello della stazione di Lugano arrivava fino a Lamone. Con l’apertura della galleria del San Gottardo, nel 1980, tutto è cambiato.
I pernottamenti avevano raggiunto 5 milioni di unità. Era aumentato anche il turismo di giornata che aveva generato traffico supplementare. Nel frattempo anche il traffico locale è aumentato, apportando molto disagio alla popolazione del nostro cantone. Invece i pernottamenti negli ultimi anni sono scesi a circa 2,5 milioni.
Con il Covid-19 il traffico è aumentato specialmente sul piano di Magadino, e questo praticamente tutti i giorni. Dall’anno prossimo, a disposizione dei turisti, ci sarà un nuovo servizio ferroviario per i loro spostamenti, specialmente con l’apertura della galleria di base del Monte Ceneri. Ciò permetterà ai turisti di usare più il treno e molto meno il loro mezzo privato, apportando una forte diminuzione del traffico stradale a beneficio di tutti.
Questo sarà possibile solo se ci sarà ancora il Ticino Ticket. So che in questi momenti reperire fondi per il finanziamento di questo prodotto non è affatto facile, ma bisogna assolutamente trovare una soluzione. Il Ticino Ticket è il prodotto turistico principale del Canton Ticino e gode di ottima accettazione da parte dei turisti che lo richiedono e ne sono molto soddisfatti, visto che in un anno normale se ne stampano circa 600’000 esemplari.
Anche noi del turismo dovremmo partecipare alla realizzazione di questo progetto, ne va del futuro delle nostre aziende e della nostra salute.