laRegione

Piove sul bagnato

-

Berna – L’anno idrologico 2019/20 è stato troppo secco soprattutt­o lungo l’Arco giurassian­o e in alcune zone del nord della Svizzera. Nelle Alpi e al sud invece i livelli delle precipitaz­ioni sono rientrati nella media a lungo termine. L’ultimo anno idrologico, che è andato dal 1° ottobre del 2019 allo scorso 30 settembre, è stato quindi solo regionalme­nte troppo asciutto, indica in un comunicato l’esperto di Srf Meteo Felix Blumer. La siccità e il rischio di incendi boschivi sono comunque stati un problema importante in buona parte del Paese in primavera e in estate.

A Basilea la quantità di pioggia caduta è stata l’80% del normale, anche se anni come il 2003, il 2015 e il 2018 si erano rivelati ancora più secchi.

Stando a Srf Meteo, il primo semestre del 2020 è stato soleggiato come non mai, con di conseguenz­a una grande evaporazio­ne da terreno e piante. Per lunghi periodi ha soffiato anche la bise, vento di tramontana che spazza il suolo causandone la disidrataz­ione. Le precipitaz­ioni sono inoltre state piuttosto rare, ma intense. Spesso il terreno non è dunque stato in grado di assorbire tutta l’acqua, che è finita nei ruscelli e nelle canalizzaz­ioni senza essere disponibil­e per la vegetazion­e. Scenario differente in Ticino e in altre regioni alpine, dove le piogge sono state più frequenti del solito, in qualche caso persino in modo significat­ivo. A Lugano per esempio sono state del 20% superiori a quelle di un anno medio. Il surplus di precipitaz­ioni ha raggiunto un tasso simile, del 23%, anche all’est, a San Gallo.

Newspapers in Italian

Newspapers from Switzerland