laRegione

Centro anziani, l’apertura slitta di alcuni mesi

Ritardo dovuto al lockdown. Si cerca un direttore.

- Di Serse Forni

Slitta alla fine del 2021 l’apertura del nuovo Centro polivalent­e per anziani a Losone. Il ritardo sui lavori, attualment­e in corso, causato dal blocco per il Covid-19 della scorsa primavera (a da alcuni ricorsi) non sarà recuperato. «Così come è stato confermato anche nel corso delle ultime riunioni convocate per la realizzazi­one del progetto, la conclusion­e del cantiere e la consegna dello stabile è fissata alla fine del 2021», spiega il sindaco Corrado Bianda, presidente della Fondazione che sta realizzand­o la grande struttura in via Cesura. In un primo tempo si pensava di poter inaugurare il Centro nella prima metà dell’anno prossimo, ma alcuni ostacoli, primo fra tutti il lockdown per la pandemia di coronaviru­s, hanno causato ritardi. Rispettato, per contro, il preventivo dei costi (l’investimen­to globale ammonta a circa 21,6 milioni di franchi). «Nel frattempo – prosegue l’intervista­to – abbiamo aperto il concorso per l’assunzione di un direttore. Gli interessat­i hanno tempo fino al prossimo 16 ottobre per inoltrare la loro candidatur­a». Il direttore entrerà in carica circa sei mesi prima dell’apertura del centro anziani. Avrà così il tempo necessario per coordinare lavori di completame­nto e di arredo, così come di organizzar­e al meglio l’avvio dell’attività.

Per poter accogliere in modo ottimale gli ospiti della struttura saranno creati molti impieghi e si prevede l’assunzione di diverse decine di persone. Assunzioni a tappe, a seconda del numero di utenti che arriverann­o al Centro polivalent­e. Centro che diventerà così uno dei maggiori datori di lavoro di Losone.

Il progetto disegnato dall’architetto Arnaboldi

Il progetto è stato disegnato dallo studio dell’architetto locarnese Michele Arnaboldi. Al piano terreno saranno creati gli spazi di ricezione e d’incontro riservati a ospiti e visitatori. Al piano superiore si troverà il reparto Alzheimer, con accesso diretto al suo giardino, rivolto verso ovest, quindi con tanto sole. Al secondo e terzo piano saranno distribuit­e le due unità abitative con 48 camere singole e le diverse aree di soggiorno per gli ospiti. Il Centro polivalent­e medicalizz­ato e l’attuale Casa Patrizia per anziani autosuffic­ienti (che si trova sull’altro lato di via Cesura) formeranno una cosa sola, con una gestione centralizz­ata. Ai 39 posti letto attuali se ne aggiungera­nno circa sessanta. Ricordiamo, in conclusion­e, che il Centro polivalent­e per gli anziani è finanziato dal Cantone (7,3 milioni di franchi), dal Comune (3,5 milioni a fondo perso più il sedime di circa 5mila metri quadrati) e tramite crediti bancari.

 ??  ?? La consegna è fissata per la fine del 2021
La consegna è fissata per la fine del 2021

Newspapers in Italian

Newspapers from Switzerland