Decide la linfa del powerplay leventinese
L’inizio è tutto ginevrino: già nei primi minuti Richard e compagni sfiorano il vantaggio in particolare con Moy e Rod. Dopo appena 5’ termina la gara di Fischer. Il difensore leventinese carica Moy alla balaustra e riceve una penalità di partita. Paradossalmente è pero l’Ambrì in boxplay ad avere la miglior occasione; D’Agostini a tu per tu con Manzato non riesce a pungere. Dopo la sfuriata iniziale dei padroni di casa la sfida diventa più equilibrata e in powerplay i biancoblù al 18’ trovano il primo vantaggio stagionale con Müller. I locali provano a reagire, ma capitan Rod da buona posizione spara a lato. Il periodo centrale si apre con una nuova superiorità numerica e conseguente raddoppio firmato da Horansky. Kneubuehler e Flynn falliscono la terza rete, ma proprio nel miglior momento ospite arriva addirittura in boxplay la prima rete casalinga ottenuta Richard al 30’ con un classico break rifinito in modo carambolesco. Nel frangente sfortunato Ciaccio. Il Ginevra riprende linfa e sfiora il pareggio con Winnik, ma è anche assai falloso. E allora, nuovamente in powerplay, D’Agostini al 35’ trafigge l’ex Manzato con un bel tiro. Vermin e soci non ci stanno e ancora prima della seconda pausa si rifanno sotto. Uno splendido assist di Tömmernes viene capitalizzato da Rod.
L’ultimo tempo offre meno spettacolo, l’Ambrì è abilissimo a gestire il vantaggio e trema solo in un’occasione, quando Ciaccio a pochi minuti dal 60’ deve compiere un paratone fermando un tiro di Winnik.