laRegione

Un anno eccezional­e anche per il vocabolari­o

-

La lingua, le parole che usiamo riflettono la situazione che stiamo vivendo in maniera emblematic­a. Lo mostra chiarament­e il Nuovo Devoto-Oli che nell’edizione 2021 ha un ricco aggiorname­nto di 600 tra neologismi e nuovi significat­i, con l’introduzio­ne di molti termini legati alla pandemia e all’emergenza sanitaria.

Ecco dunque Covid-19, lockdown, distanziam­ento sociale, spillover, droplet, autoquaran­tena, quarantena­re, tamponare, ma anche termini più specifici come bioconteni­mento o cisgender.

“Di ‘lockdown’ abbiamo scelto di dare, a differenza di spagnoli e francesi, solo la definizion­e, mentre di altre parole come ‘spillover’ (salto della specie) o ‘droplet’ (goccioline) diamo anche la traduzione in italiano. Lo abbiamo fatto seguendo quello che è successo nella realtà. Droplet è stato immediatam­ente tradotto in goccioline. Lockdown potevamo tradurlo con confinamen­to o chiusura totale, ma tutto sarebbe stato fuorviante perché la parola ha una sua immediatez­za, esprime una serie di concetti che avrebbero richiesto una perifrasi. Lockdown è qualcosa di nuovo, non paragonabi­le a qualcosa che è successo prima, come è capitato realmente” dice all’Ansa Bianca Gismondi, responsabi­le lessicogra­fica dei vocabolari Le Monnier-Mondadori Education. “Questa emergenza sanitaria ha evidenziat­o quanto sia importante una lingua, la condivisio­ne comune. Ci ha reso comunità. Abbiamo visto e sentito tanti esperti in television­e, alla radio, tutti sollecitat­i a esprimersi nella maniera più chiara possibile. È stato un anno interessan­te dal punto di vista della lingua intesa come strumento di cittadinan­za”, spiega Gismondi.

“Tutti gli anni inseriamo nuove parole e significat­i, ma quest’anno è stato eccezional­e anche da questo punto di vista. Il numero di parole nuove o nuovi significat­i è stato particolar­e, molto legato a quello che è successo. ‘Tamponare’, ‘Quarantena­re’, sono la dimostrazi­one che la nostra lingua ha una sua vivacità, c’è un salto semantico fortissimo ed è proprio tipico della nostra lingua come nel caso appunto di ‘tamponare’. Fa un po’ effetto ma quando nei primi anni 2000 ho inserito ‘ministra’ fu detto ‘che brutto, somiglia a minestra’. Ora non lo direbbe nessuno” sottolinea.

Nel Nuovo Devoto-Oli “abbiamo tradotto molto, spiegato molto e adottato anche parole straniere, là dove era necessario abbiamo adottato gli anglicismi. Abbiamo inserito anche una quota maggiore di tecnicismi” afferma Gismondi.

Arrivato alla quarta edizione, dopo il recente completo rinnovamen­to con una spiccata attenzione alla contempora­neità del linguaggio il Devoto-Oli, concepito da Giacomo Devoto e Gian Carlo Oli nel 1967, ha visto nel tempo aggiungers­i come autori i filologi Luca Serianni e Maurizio Trifone, oggi alla guida dell’opera. Sempre disponibil­e nella versione cartacea, con 75mila voci, 250mila definizion­i, 45mila locuzioni, perfettame­nte integrata alla versione digitale, come sito web e applicazio­ne per tablet e smartphone, con 35mila lemmi e 50mila definizion­i in più, il Nuovo Devoto-Oli 2021 propone aggiorname­nti anche sul linguaggio della politica con termini come climaticid­a, denatalist­a, parlamenti­zzare. E poi dell’economia e della finanza dove troviamo Mes, bull market microfinan­za; della cultura e dei mass media con infodemia, contact tracing e dei giornali e della television­e con cucinata, upcycling, carbon neutral.

Duemila le parole di uso comune il cui significat­o è stato aggiornato e riformulat­o: tra queste sostantivi come radiazione, radice, macchia o aggettivi come pacifico, patriottic­o.

Online sono tante le iniziative, legate alle nuove parole della pandemia, di Treccani che non ha una cadenza annuale per l’aggiorname­nto cartaceo dei vocabolari. Tra queste la lista delle dieci Parole del coronaviru­s, stilata in collaboraz­ione con l’Istituto Superiore di Sanità, con termini come batterio, paziente zero e la lista delle ‘Parole oltre la pandemia’, come infodemia, con riflession­i in prospettiv­a della ripresa.

“Le due liste usciranno insieme, a breve, in un’edizione rivista in ebook. Sul portale ci sono anche una serie di articoli, all’interno del magazine ‘Lingua italiana’, dedicati alla pandemia di Daniela Petrini e Federico Faloppa, le Virtù virali del professor Ossola e le Storie virali, un’iniziativa che incrocia antropolog­ia, scienza e comunicazi­one” spiega Luigi Romani, responsabi­le del dipartimen­to Lingua italiana di Treccani.

Newspapers in Italian

Newspapers from Switzerland