TiSki, asticella da mantenere in alto
Marco Gut traccia la linea della federazione regionale di sci: volti nuovi e continuità
Rinnovamento nei ranghi, nel solco della continuità. Lo potremmo definire così il processo avviato in seno a TiSki, il cui comitato direttivo ha subìto un restyling significativo per effetto di ben quattro dimissioni, tra le quali quella di maggiore spicco è stata quella del presidente storico, Enzo Filippini, al quale è subentrato Marco Gut, entrato anche a far parte del ‘presidium’ di Swiss-Ski con il prestigioso ruolo di rappresentante dell’interregione est. A Filippini l’assemblea dello scorso 26 settembre ha conferito il titolo di presidente onorario per meriti acquisiti “sul campo”, come si suol dire, e per quanto l’ex motore della federazione ticinese continua a fare dietro le quinte per un movimento al quale ha dato il proprio contributo per quasi vent’anni. Nel solco della continuità si inserisce anche la politica dello sponsor principale della federazione ticinese, Raiffeisen, fresca di un rinnovo contrattuale di quattro anni (anche con Swiss-Ski), inteso soprattutto come incentivo e sostegno alla formazione e alle giovani leve di una disciplina ormai diventata punto di riferimento dell’istituto bancario che patrocina anche le giornate denominate Kids Ski Day, il cui svolgimento nella stagione entrante è purtroppo ancora in dubbio.
IL DIRETTIVO Comitato ‘ridisegnato’
Con Filippini, hanno lasciato il direttivo Mauro Pini (che si occupava del settore alpino), Fausto Airoldi (responsabile gare) e Nicola Quirici (responsabile rreestyle). Sono subentrati loro Alessandro Lazzarini (alpino, ad interim), Alberto Bottinelli (nuovo responsabile gare), Mattia Scanzio (fratello dell’ex atleta di punta dei quadri nazionali Deborah, responsabile freestyle). Nel comitato fa pure il suo ingresso Alessandro Gianella, già preparatore atletico in seno alla federazione ticinese, oggi attivo nel ruolo di responsabile Carss (centro di allenamento regionale sci e snowboard). «Mauro Pini – ha spiegato Marco Gut circa l’avvicendamento in più ruoli del direttivo che presiede da poche settimane – ha dato il proprio grande contributo per quattro anni, ma è ormai impegnato su parecchi fronti e ha dovuto fare una scelta. Airoldi, come Filippini, è stato in squadra per un ventennio, Quirici ha invocato motivi di lavoro. I nuovi arrivati sono tutti già nomi noti o comunque attivi nel contesto della nostra disciplina. Penso a Bottinelli, allo stesso Mattia Scanzio, a Gianella... Il ricambio avvenuto assicura al comitato la necessaria continuità».
Eredità pesante
L’eredità di Enzo Filippini è pesante. Vent’anni dedicati allo sci con tanti importanti traguardi già tagliati, e altrettante sfide da raccogliere. Con numeri importanti da gestire: 50 sci club affiliati, quasi 4’400 soci, dei quali 2’045 OG, vale a dire sotto i 16 anni, poco meno di un milione di franchi di cifra d’affari per fare fronte a tutti gli impegni, ai salari dei dodici dipendenti, all’attività degli allenatori, a trasferte e gare. Più precisamente, sono 3 i dipendenti (allenatori, impiegati, collaboratori) con un contratto di lavoro a tempo pieno, 2 sono al 50%, uno al 40%, uno al 20%, uno al 10% e infine 4 su chiamata. Gli atleti selezionati nelle squadre per la stagione 20202021 sono 40, così distribuiti: 23 nell’alpino, 8 nel freestyle, 1 nel nordico e 8 nello snowboard. «Filippini – prosegue Gut – ha posto l’asticella molto in alto, il mio compito è quello di mantenerla lì. Tra gli obiettivi, ho inserito lo sviluppo del settore dello sci nordico. È molto praticato a livello amatoriale, anche da parte degli allievi impegnati durante le settimane bianche, ma scarseggiano gli atleti che vogliono affrontare un discorso agonistico».
Gruppo Future a Massimiliano Blardone
Per quanto attiene alla stagione scorsa, Gut ha ricordato l’incidenza negativa dell’emergenza sanitaria «che ha interrotto le gare in marzo», ricordando però che «gli allenamenti in vista della stagione entrante si sono svolti e continuano a svolgersi regolarmente e con successo, anche grazie alle stazioni di Zermatt e Saas-Fee e alle trasferte all’estero affrontate con i quadri regionali».
Grande attenzione viene riservata agli 8 ragazzi del gruppo Future 2021 del settore alpino (oltre ai circa 15 del gruppo TiSki-Eyfa del freestyle), la cui responsabilità è stata affidata al noto ex gigantista italiano Massimiliano Blardone che all’attivo in carriera ha 7 vittorie in Coppa del mondo e 25 podi.
La stagione che sta per decollare attende solo l’arrivo della materia prima, ossia la neve, e dà appuntamento a gennaio 2021, per le note questioni legate al Covid-19 e al «congelamento – ricorda Gut – di tutte le attività previste dal nostro calendario, che peraltro è stato regolarmente stilato (soggetto, al momento, alla limitazione di 30 persone per evento, ciò che rende impossibile la disputa di qualsivoglia competizione di carattere anche solo regionale). «TiSki – ricorda Walter Lentschik, responsabile marketing – sottostà a regole e protocolli dettati a livello federale e cantonale, nonché alle disposizioni emanate da Swiss-Ski e Swiss Olympic. La federazione ha anche un proprio regolamento, puntualmente aggiornato, che è stato inviato a tutti i club affiliati».
Coppa Europa dal 5 all’8 marzo
Tenendo conto che la salute di tutte le persone coinvolte rappresenta la massima priorità, l’obiettivo di TiSki è quello di garantire lo svolgimento degli appuntamenti in calendario, tra competizioni, giornate di formazione ed eventi promozionali, sempre che le norme cantonali e federali lo possano permettere. Ribadita pure la volontà di organizzare i suddetti Raiffeisen Kids Ski Day, in forma pomeridiana, ad Airolo-Lüina e a Campo Blenio (date da definire). Ovviamente, questi appuntamenti saranno possibili solo se la situazione pandemica e di conseguenza le disposizioni a livello cantonale e federale lo potranno permettere. Sono per contro confermati gli appuntamenti Fis (intese come gare professionistiche), su tutti la tappa di Coppa Europa Fis Freestyle Europa Cup 2021 che andrà in scena dal 5 all’8 marzo 2021 sulle nevi di Airolo.