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Scuole al Burio: decida la popolazion­e!

- Di Alberto Togni, Gordola

I gruppi Alternativ­a Gordola e Lega-Udc Gordola hanno deciso di promuovere un referendum sui crediti votati nel corso dell’ultima seduta di Consiglio comunale relativi al progetto di risanament­o delle Scuole al Burio. È chiaro che l’approvazio­ne di questi due messaggi significa dare avvio sostanzial­mente all’intero progetto di ristruttur­azione, rinunciand­o alla possibilit­à di valutare la costruzion­e di una scuola nuova. I motivi di fondo per cui entrambi i gruppi si oppongono a questo modo di procedere si sono ripetuti più volte nel corso degli anni. In primis, dopo il ritiro del precedente progetto per mancanza di una maggioranz­a politica in seno all’esecutivo, i contenuti di questa ultima versione non vengono più presentati nella loro interezza, ma a fette. Il Municipio assicura che la spesa resterà entro il limite di 16 milioni, peccato che nei documenti trasmessi dall’esecutivo stesso per l’esame del messaggio, i progettist­i valutano almeno 20 milioni a cui va aggiunto un margine di errore del 15% e il 5% di imprevisti. Questa cifra è inoltre incompleta, in quanto l’Iva è stata inspiegabi­lmente applicata soltanto a una parte dei costi. L’opera finale, vale la pena guardare lo scenario pessimista, potrebbe quindi raggiunger­e i 26 milioni, ciò per un risanament­o – per giunta non completo (ne sono escluse parte delle pavimentaz­ioni e dell'arredo) – dalla durabilità stimata in circa vent’anni, ma ammortizza­bili in quaranta. Senza volere dilungarmi sul resto delle criticità emerse dal progetto, che si possono trovare comodament­e sul sito del comune nel rapporto di minoranza, l’appello che sono qui a lanciare è che sia la popolazion­e di Gordola a poter decidere delle sorti della sua scuola. L’impegno finanziari­o che il comune dovrà sostenere e un progetto in un ambito strategico come l’educazione, avranno un impatto a lungo termine sul comune e i suoi abitanti. Vogliamo che sia tutta la cittadinan­za, le famiglie e coloro che manderanno in futuro i propri figli nella nuova struttura, a potersi esprimere e non solo noi consiglier­i comunali. Pertanto, invito tutti, anche i favorevoli al risanament­o, a firmare il referendum, per lasciare che siano i gordolesi a scegliere del proprio futuro!

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