Rating ESG
Nel mondo ideale, le imprese che soddisfano i migliori standard ESG (sostenibilità ambientale, responsabilità sociale e governance) avranno migliori prospettive di crescita nel lungo periodo e minori rischi nel breve periodo. Il valore delle loro azioni sarà quindi più elevato. Per dare alcuni esempi, chi lede l’ambiente, i propri clienti oppure viola le leggi può incorrere in costi legali e danni reputazionali. La soddisfazione degli stakeholders rafforza il potenziale di crescita dell’impresa. Modello di sviluppo per la società, l’ESG modifica le abitudini dei consumatori e crea opportunità per le imprese. Quanto agli investimenti finanziari, l’esame retrospettivo è incoraggiante sapendo che stili e strategie fattoriali tendono di solito a generare risultati inferiori alla media nel lungo periodo. Negli ultimi dieci anni, la selezione delle società con le migliori note ESG avrebbe generato risultati simili all’insieme del mercato azionario, specialmente in Europa. I rating ESG possono quindi servire quale utile componente delle decisioni d’investimento. Il concetto ESG non è tuttavia del tutto innocente. La sanzione dei comportamenti devianti richiede istituzioni solide e sistemi pensionistici moderni animati da investitori istituzionali attivi. Le attività nel settore dei servizi o ad alto valore aggiunto otterranno più facilmente note ESG elevate. Le economie avanzate si trovano quindi in posizione di vantaggio, a danno di quelle in via di sviluppo. Per sua natura, l’ESG è destinato agli investitori di lungo periodo, non agli speculatori. Gli ideali di coesione sociale e il riformismo volontaristico sono delle costanti delle società complesse. Il cambiamento climatico pone problemi che possono essere risolti solo nel lungo periodo mediante profondi cambiamenti strutturali. Il futuro del concetto ESG è assicurato.