Come si lavora?
Tutti coloro che hanno qualche competenza possono contribuire alla ricerca. Tutti i ticinesi conoscono il Pettirosso o il Merlo, la Ghiandaia o la Cinciallegra. Alcune categorie di appassionati, ad esempio gli escursionisti, chi pratica lo sci escursionismo o i pescatori sono confrontati nelle loro attività del tempo libero con specie che conoscono bene: il Gracchio, L’Aquila reale, il Merlo acquaiolo, il Martin pescatore. Queste competenze vanno sprecate poiché si pensa che non serva alla ricerca trasmettere le osservazioni. Al contrario si può contribuire in tempo reale e facilmente a dare risposte che impiegheremmo molto tempo e fatica a ottenere solo con gli ornitologi. Come cambia la distribuzione del Pettirosso nel corso degli inverni o durante gli inverni al mutare delle condizioni meteo? L’innevamento determina l’arrivo nei dintorni delle abitazioni di specie diverse rispetto al periodo precedente? Come cambia il rapporto giovani (nati nell’anno in corso o, a gennaio, del precedente) rispetto agli adulti nelle specie per le quali le caratteristiche sono differenti? Quali sono le celle 1x1 km con la maggior ricchezza di specie e quali meno? La raccolta dati sarà accompagnata dalle tecniche più moderne di analisi dei dati per la ricerca delle risposte.
Ci sono due modi per partecipare. Uno semplice consiste nell’annotare tutte le osservazioni casuali e di segnalarle mediante il portale www.ornitho. ch oppure attraverso l’applicazione gratuita per Smartphone NaturaList (Biolovision). Una seconda modalità è consigliata a coloro che hanno buone conoscenze ornitologiche: si percorre un km durante 1 ora e si registra tutto su una mappa. Questi dati vengono trasferiti poi nella banca dati attraverso il portale o l’applicazione.