Mercatino, una pubblicità fuori tempo
Botta e risposta nel weekend a Lugano sulla pubblicità del mercatino natalizio inopinatamente apparsa lungo le strade di Losanna. Il consigliere comunale Demis Fumasoli ha presentato una interrogazione per chiedere ragione di ciò: “Il Municipio, in piena emergenza Covid-19, quanto ha speso per la campagna pubblicitaria per il mercatino natalizio? In quali regioni della Svizzera è stata lanciata questa campagna pubblicitaria? È stata fatta anche in Lombardia? E più in generale in qualche stato estero? Il Municipio, non reputa sufficiente la massa di persone residente nel comprensorio del luganese, per non creare problematiche di assembramento durante il mercatino?”. Sorprendentemente, l’amministrazione comunale, precisamente la Divisione eventi e congressi, ha deciso di rispondere subito a mezzo stampa, senza attendere la seduta del Consiglio comunale, vista l’importanza, scrive, “di chiarire immediatamente alcuni aspetti sollevati”. “La Città di Lugano, nell’ambito degli accordi stipulati con Sga (Società generale di affissioni Sa), dispone di alcuni spazi di affissione gratuiti in Ticino e in Svizzera”. “Si tratta di campagne limitate sia per intensità che per estensione territoriale, la cui pianificazione avviene già all’inizio dell’anno”. “L’esposizione di tali manifesti, confermati già da mesi, scadeva in questi giorni e non è stato possibile disdirla. È stato invece possibile disdire il secondo momento, la più consistente campagna promozionale di dicembre in Svizzera e in Lombardia”.