laRegione

Contro la ‘Spotify gratuita’

-

“La riduzione del parlato dal 40% al 10% fa pensare a una trasformaz­ione di Rete Due in una specie di Spotify gratuita, con una presentazi­one dei brani che, a quel punto e con la medesima logica, potrebbe essere sostituita da una mera voce elettronic­a”. Quale sia il parere del Conservato­rio della Svizzera italiana (Csi) su cosa diventerà Rete Due pare chiaro. Col pensiero che va “alla sostanzial­e liquidazio­ne dell’impegno nei confronti delle orchestre”, ricordando che l’impegno della SRG-SSR è definito dall’art.7 della Concession­e (“Con la sua offerta la SSR contribuis­ce allo sviluppo culturale e al rafforzame­nto dei valori culturali del Paese”), il Csi teme che “si stia mirando ad annacquare il concetto di ‘Cultura’ attraverso una ridefinizi­one arbitraria e qualunquis­ta del termine”. La richiesta è che “quanto stabilito dalla Concession­e venga rispettato, anche nello spirito”.

La riduzione del parlato è anche oggetto dell’interrogaz­ione interparti­tica di 11 deputati della Commission­e formazione e cultura, Raoul Ghisletta in testa, per una misura che “non soltanto mette in pericolo, ancora una volta, posti di lavoro, ma lede – vedi sopra – il mandato della Concession­e”. Due le domande al Consiglio di Stato: quale sia la posizione in merito e quali passi intenda intraprend­ere per salvare l’offerta culturale di Rete Due.

 ?? TI-PRESS ?? State ascoltando, 'The Road to Hell', Chris Rea
TI-PRESS State ascoltando, 'The Road to Hell', Chris Rea

Newspapers in Italian

Newspapers from Switzerland