Troppi ‘inglesi’, niente Lauberhorn
Casi di Covid su, le autorità bloccano le gare
Il prossimo fine settimana non si correrà sulla mitica pista del Lauberhorn. Dopo giorni di incertezza e poche ore dopo che la stessa Federazione internazionale di sci aveva confermato che le prove della Coppa del mondo maschile previste a Wengen si sarebbero tenute come da programma (due discese venerdì e sabato, uno slalom domenica) è arrivato il clamoroso dietrofront dettato dalle autorità del Canton Berna, che hanno costretto gli organizzatori a cancellare uno degli appuntamenti più attesi (che si sarebbe comunque disputato senza pubblico) del Circo bianco. Lo stesso medico cantonale bernese domenica aveva dato il via libera allo svolgimento delle prove, ma un ulteriore aumento dei casi di Covid-19 avvenuto nella notte e in particolare la presenza della variante inglese del virus nella regione (forse anche a causa della massiccia presenza di turisti britannici) hanno spinto le autorità a bloccare la macchina organizzativa. Così, dapprima la Fis stessa ha bloccato in mattinata lo spostamento delle squadre verso Wengen e nel pomeriggio è arrivata la conferma ufficiale dell’annullamento.
Kitzbühel raddoppia, superG in Val di Fassa La Fis ha rapidamente trovato una soluzione per recuperare almeno una discesa e lo slalom di Wengen: sarà Kitzbühel a raddoppiare il suo programma, organizzando nel prossimo weekend due prove tra i paletti stretti (sabato e domenica) e in quello successivo nell’ordine due discese e un superG. Per quel che riguarda la Cdm femminile invece il secondo superG cancellato a St. Moritz a inizio dicembre (il primo verrà recuperato a Crans-Montana) verrà disputato il 28 febbraio in Val di Fassa, dove il 26 e il 27 erano già in programma una discesa a un superG.