laRegione

Val Mara, fra Maroggia, Melano e Rovio

-

Il Consiglio di Stato ha approvato il messaggio che propone al Gran Consiglio la costituzio­ne del nuovo Comune di Val Mara formato da Maroggia, Melano e Rovio, che in votazione consultiva il 18 ottobre scorso avevano accolto a larga maggioranz­a il progetto aggregativ­o, con l’esclusione di Arogno, dove a prevalere furono i voti negativi. Dopo aver ponderato tutti gli elementi sul seguito da dare al progetto e aver sentito gli attori interessat­i, il 18 novembre 2020 il governo ha deciso di proporre al Gran Consiglio l’aggregazio­ne dei tre comuni favorevoli e il conseguent­e abbandono per Arogno. Come già fu il caso a Sessa in circostanz­e per certi versi analoghe, dopo la comunicazi­one dell’orientamen­to governativ­o di esclusione dall’aggregazio­ne, su iniziativa di alcuni cittadini è stata avviata una petizione che chiede di includere Arogno nel Comune di Val Mara. La petizione – che ha raccolto 309 firme – è stata consegnata di recente ed è stata trasmessa al Gran Consiglio.

Con la proposta di aggregazio­ne limitata ai soli comuni che hanno espresso parere favorevole, il Consiglio di Stato mantiene una linea restrittiv­a in materia di aggregazio­ni coatte, il che non significa ancora che questa via sia del tutto improponib­ile o insostenib­ile nel concreto caso rispetto alle condizioni di legge e alla giurisprud­enza del Tribunale federale che riserva un certo margine di apprezzame­nto sulle aggregazio­ni in via coatta, lasciando uno spazio di giudizio prettament­e politico all’Autorità cantonale competente per decretare le aggregazio­ni, ossia il Gran Consiglio. A Maroggia, Melano e Rovio non si svolgerann­o le elezioni previste il prossimo aprile e resteranno in carica gli attuali municipi e consigli comunali, essendo già stato deciso il differimen­to. Il 18 aprile 2021 andranno invece regolarmen­te a votare i cittadini di Arogno. L’entrata in funzione del nuovo Comune di Val Mara, con l’elezione del Municipio e del Consiglio comunale, avverrà dopo la crescita in giudicato della decisione del Gran Consiglio, entro un anno dalle elezioni generali, riservati eventuali ricorsi.

Newspapers in Italian

Newspapers from Switzerland