Ennesimo tamponamento al dosaggio: un ferito grave
In pericolo di morte un 58enne del Luganese
Si allunga l’elenco di tamponamenti in prossimità del semaforo di dosaggio situato prima del tunnel autostradale del Gottardo. Ieri alle 8 all’altezza di Airolo, poco prima dell’area di servizio di Stalvedro, un 58enne svizzero domiciliato nel Luganese che circolava verso nord ha tamponato un camion fermo sulla carreggiata di destra e alla cui guida si trovava un 36enne italiano. Estratto dalle lamiere dai pompieri del Centro d’intervento del Gottardo, assistito da Tre Valli Soccorso, il conducente è poi stato eliospedalizzato dalla Rega. Stando a una prima valutazione medica ha riportato gravi ferite tali da metterne in pericolo la vita. Per consentire le operazioni di soccorso e i rilievi della Polizia cantonale, l’A2 in direzione nord è stata chiusa per alcune ore. Come si diceva, i tamponamenti al semaforo di dosaggio sono frequenti nonostante l’Ustra abbia aggiornato la segnaletica rendendo meglio visibile l’avviso di possibili colonne. Negli ultimi cinque anni la scia di incidenti mortali è iniziata il 17 maggio 2016 quando due donne israeliane incolonnate perdono la vita contro il Tir che le precede dopo essere state tamponate da un monovolume che trainava un natante. Soltanto due mesi dopo, il 26 luglio si consuma la tragedia con l’esito più pesante: una famiglia tedesca (genitori e due figlie) ferma in colonna viene tamponata da un camion italiano che trasporta acqua minerale e muore schiacciata contro il Tir che la precede. Infine il 17 maggio 2017: l’autista di un Tir con targhe argoviesi muore tamponando un altro camion incolonnato. A questi episodi si aggiungono poi altri tamponamenti minori senza esiti letali e molto spesso solo con danni materiali.