Coprire la pista esterna ‘non è una priorità’
Il Municipio rinvia a una pianificazione futura
Pollice verso – non essendo ritenuta una priorità, ma anche per altri motivi – alla copertura della pista di ghiaccio esterna e dei campi da tennis situati a ridosso del Centro sportivo cittadino. Lo mostra il Municipio di Bellinzona rispondendo a un’interrogazione firmata da otto consiglieri comunali, in testa Davide Pedrioli del Ppd. Preso atto delle osservazioni richieste all’Ente autonomo Bellinzona Sport, responsabile della gestione delle infrastrutture, il Municipio vi si allinea. In generale l’ente reputa importante una riflessione sulla pianificazione globale degli impianti futuri della Città; riflessione, annota l’esecutivo, “che deve considerare le esigenze delle 70 società sportive attive, dei suoi 7’300 utenti e di quelli privati”. Non s’intende dunque investire in pochi settori dimenticandone altri. Il Municipio ammette comunque che “oggi al Centro sportivo manca una vera identità, un punto d’incontro che riesca a catalizzare tutte le infrastrutture esistenti per renderlo più interattivo e attrattivo”. Un’eventuale copertura della pista di ghiaccio esterna e/o del centro tennistico “deve considerare tutto il Centro con le sue dinamiche e non limitarsi alle singole esigenze”. Essendo una somma di diverse infrastrutture, “nella pianificazione futura si dovrebbe cercare di farlo diventare un vero centro sportivo dove l’utente possa vivere intensamente tutte le offerte”. Dal canto suo l’Ente Sport evidenzia più punti. Eccoli. Due piste di ghiaccio: i 400 giovani dei Gdt e Club pattinaggio che le usano corrispondono al 9% del totale dei giovani che frequentano tutte le infrastrutture turrite; questo mentre il costo annuo del mantenimento delle due piste di ghiaccio corrisponde al 25% del totale. Sempre Bellinzona Sport reputa di buona qualità le infrastrutture messe a disposizione delle società di calcio, nuoto, pattinaggio, atletica e parzialmente per le società federali di ginnastica. Per contro reputa necessario migliorare l’offerta sportiva per le società di sport indoor quali unihockey, basket e volley dove vi sono attivi circa 460 giovani sotto i vent’anni (10% del totale dei giovani). A questo proposito il Municipio evidenzia che il progetto di realizzazione di una palestra tripla al posto dell’attuale palasport nel comparto Torretta (progetto del Cantone, supportato dalla Città proprietaria del sedime concesso in diritto di superficie) dovrebbe permettere di migliorare l’offerta. Quanto agli altri punti sollevati dall’interrogazione, sempre l’Ente Sport riconosce l’esistenza di lacune negli spazi interni del Centro sportivo. Comunque nel credito quadro 2019-22 420’000 franchi sono dedicati al rifacimento della zona entrata e uffici, e l’anno scorso in effetti sono stati ristrutturati gli spazi amministrativi per renderli più funzionali. E non sono mancate migliorie nei servizi igienici e negli spogliatoi, il cui numero viene ritenuto sufficiente.