Alessia: ‘Ho detto sì, lei avrebbe fatto lo stesso’
Della suddetta commissione, emanazione del comitato del Tennis Gordola da cui ha ricevuto l’autorizzazione a procedere, fanno parte i figli di Doris Alessia e Andrea, impegnati in prima fila con un ardore che ha assicurato grande slancio ai promotori (Luca Rossetti, papà e marito, è membro del comitato d’onore e supporta il progetto da una posizione più defilata). «La gioia più grande – ricorda Gerold Matter, membro della commissione – ce l’hanno regalata proprio Alessia e Andrea, nel momento in cui hanno sposato la causa, garantendo dedizione e un impegno eccezionale, dopo averci ribadito che “la Doris avrebbe gradito”».
«Ho pensato subito che fosse una cosa che a mamma avrebbe fatto piacere – spiega Alessia –. Penso spesso a lei, ho domande da porle che purtroppo non posso più farle, ma le risposte le trovo dentro di me. Siamo state legatissime, abbiamo fatto tantissime cose insieme, nello sport, in famiglia. Quando si presentano occasioni nella vita reale, il mio pensiero va immediatamente a lei. A questo progetto ho detto subito di sì perché lei avrebbe fatto lo stesso. Le sue motivazioni, la sua missione di vita, erano legate a fare del bene alla sua famiglia, agli amici a lei più cari. È una qualità che si rifletteva in ogni gesto che faceva. Non ci avrebbe pensato due volte a sostenere un’iniziativa del genere. Lo avrebbe fatto senza esitare, per gli amici del tennis. Per noi».