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Lugano, al Polo sportivo metà dei soldi da terzi!

- Di Raoul Ghisletta, presidente Ps di Lugano

Secondo il messaggio del Municipio il contribuen­te di Lugano dovrà pagare il 96% dei costi di costruzion­e del Polo sportivo e degli eventi (167 milioni di franchi) e il 97% del centro sportivo al Maglio (37 milioni). Ciò si tradurrà in maggiori costi di (...)

(...) 13 milioni di franchi annui, pari a un aumento del moltiplica­tore d’imposta di oltre 5 punti percentual­i, ossia dal 77% all’ 82% (a meno che il Municipio e i partiti di destra non vogliano effettuare tagli sulle spese della Città, che rischiano di essere antisocial­i). Ritengo che il contribuen­te di Lugano debba pagare al massimo la metà del fardello, essendo ancora generosi. Infatti la popolazion­e di Lugano conta 67’000 abitanti, mentre il resto del Luganese 83’000. Una metà calcolata al netto del contributo del Cantone, che deve essere ancora aumentato per la parte legata allo sviluppo economico generato dal Polo e per la parte riguardant­e il risanament­o ambientale del fiume Cassarate nella zona al Maglio, ambiti di competenza degli onorevoli Vitta (Plr) e Zali (Lega). Come hanno giustament­e ricordato i più caldi fautori di questo bellissimo Polo sportivo e degli eventi – il municipale di Lugano Roberto Badaracco, il presidente del basket Lugano (Alessandro Cedraschi), il direttore sportivo dell’Fc Lugano Michele Campana (residente in Capriasca), il presidente del Lugano Angelo Renzetti (residente a Muralto) e il presidente dei sostenitor­i calcio Lugano Paolo Ortelli (residente a Porza) – lo stadio e il palazzetto sono opere di valenza nazionale, cantonale e regionale. Senza queste opere migliaia di giovani sportivi del Luganese e del Ticino non avranno il necessario spazio per crescere e per competere a livello nazionale. Le infrastrut­ture sono indispensa­bili per il futuro del movimento calcistico, del basket, del volley e di tanti altri sport del Luganese e del Ticino.

Che il Municipio di Lugano e l’Ente regionale per lo sviluppo del Luganese, presieduto per tanti anni dal sindaco di Massagno Bruschetti e attualment­e dalla sindaca Romelli di Collina d’Oro, si diano da fare per finanziare regionalme­nte questo grande progetto! Che il Municipio di Lugano presenti al Consiglio comunale una proposta finanziari­a e gestionale equilibrat­a e ragionevol­e, la quale coinvolga tutti i Comuni del Luganese! Altrimenti questo progetto non ce la farà a convincere chi vuole evitare pericolose conseguenz­e negative per le cittadine e i cittadini di Lugano.

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