laRegione

Sboccia l’idea di un Piano climatico comunale

‘Riunire in un unico pacchetto tutte le proposte’

- Di Fabio Barenco

Un piano d’azione comunale «per far fronte ai cambiament­i climatici in modo coerente ed efficace». A proporlo è, con una mozione, il consiglier­e comunale dell’area rosso-verde di Lumino Andrea Persico (primo firmatario): «L’idea è quella di riunire in un unico ‘pacchetto’ le diverse proposte presentate recentemen­te da vari fronti politici che riguardano le questioni ambientali, le energie rinnovabil­i, il trasporto pubblico e così via. Proposte che da sole potrebbero non avere la forza necessaria per risultare efficaci». A mostrare che si tratta di una tematica sentita non solo dalla sinistra, vi è il fatto che la mozione in questione è stata firmata anche da esponenti del Plr e del Ppd. «È una problemati­ca che ci tocca tutti da vicino e quindi vi è una sensibilit­à trasversal­e all’interno dei vari gruppi politici. E per far fronte ai cambiament­i climatici in modo efficiente bisogna unire le forze», sottolinea Persico a ‘laRegione’.

Più alberi per combattere la canicola

Il Piano climatico comunale di Lumino “dovrà contenere le linee guida e le misure per permettere al Comune di adattarsi (resilienza) ai cambiament­i climatici in atto”, si legge nel testo. Potrà poi “venir completato con nuove idee man mano che vengono proposte e/o, ancor meglio, tramite un apposito studio”. Nella mozione sono contenuti anche degli esempi concreti: per far fronte alle ondate di calore viene ad esempio proposto di ”aumentare la quota di verde e di ombra a livello urbano tramite alberature”. Un’idea contenuta in un’altra mozione parallela presentata da Persico, nella quale si chiede che “vengano alberate il più possibile le vie di Lumino e le piazze”, visto che si tratta dello “strumento più efficace e naturale per combattere la calura”. Il consiglier­e comunale del gruppo Socialisti, Verdi e Indipenden­ti propone anche di coinvolger­e le classi scolastich­e per la piantumazi­one: “In questo modo i bambini saranno sensibiliz­zati alla problemati­ca e creeranno un legame emotivo con l’albero piantato”.

Il Piano climatico comunale raggruppa poi diverse altre proposte: come quella di sostenere o promuovere il rinverdime­nto dei tetti piani; favorire le energie rinnovabil­i; sostenere i trasporti pubblici, la mobilità lenta o elettrica; rendere i terreni più resistenti agli eventi estremi e più permeabili; misure per contrastar­e la siccità e la carenza idrica e così via. Si tratta, tra l’altro, in gran parte di proposte già presentate in diverse mozioni. Viene poi pure chiesto di promuovere l’insegnamen­to del tema del cambiament­o climatico nelle scuole e una maggiore informazio­ne alla popolazion­e.

‘Uno dei primi Comuni ticinesi’

Nel testo si ricorda poi che la Confederaz­ione stessa ha pubblicato un piano d’azione per far fronte ai cambiament­i climatici e che pure molte città europee si stanno dotando di un tale strumento (come Zurigo, Bologna, Parigi o Londra). Ma anche in Ticino si sta muovendo qualcosa: nel Piano d’azione comunale di Bellinzona “uno dei punti principali è proprio relativo alla resilienza ai cambiament­i climatici”. Altro esempio: come indicato da ‘laRegione’ alcuni mesi fa, “Muralto ha avallato crediti per interventi di alberatura e di creazione di verde urbano per mitigare gli effetti del riscaldame­nto climatico”. In ogni caso, con un piano d’azione vero e proprio «Lumino sarebbe uno dei primi Comuni a livello ticinese che pensa in modo strutturat­o a come affrontare la problemati­ca dei cambiament­i climatici», precisa Persico. Il consiglier­e comunale è anche convinto che in futuro questo strumento sarà adottato «sempre più spesso anche nei comuni più piccoli», proprio come Lumino. Infatti, «dobbiamo guardare avanti senza paura, cercando di anticipare le mosse necessarie per combattere i cambiament­i climatici che, malgrado si parli quasi solo di Covid, sono di gran lunga il problema più urgente al quale dobbiamo trovare una soluzione».

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TI-PRESS C’è chi vorrebbe più ombra contro il caldo eccessivo

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