laRegione

Un anno di pandemia

-

28 febbraio 2020 – Il Consiglio federale vieta fino al 15 marzo tutte le manifestaz­ioni con più di 1’000 persone. La Lega svizzera di hockey decide di concludere la regular season di National League a porte chiuse, mentre la Swiss Football League rinvia le prime partite. Due giorni più tardi, i campionati vengono sospesi.

12 marzo 2020 – Il giorno dopo che il Ticino ha dichiarato lo stato di necessità, l’hockey svizzero interrompe definitiva­mente i suoi due principali campionati e di fatto rende nulla una stagione che non avrà né campioni né compagini retrocesse o promosse. 24 ore dopo, in seguito alla decisione delle autorità federali di vietare le manifestaz­ioni con più di 100 persone, il calcio rossocroci­ato sospende tutte le sue attività fino alla fine di aprile.

17 marzo 2020 – Gli Europei di calcio 2020, che avrebbero dovuto svolgersi dal 12 giugno al 12 luglio in forma itinerante in 12 città del Vecchio Continente, sono rinviati di un anno. Quattro giorni più tardi sono i Campionati del mondo di hockey in programma a maggio a Zurigo e Losanna a venir annullati, mentre tre giorni dopo le Olimpiadi di Tokyo vengono posticipat­e al 2021.

11 maggio 2020 – Lo sport d’élite svizzero esce lentamente dal letargo. I club profession­istici possono tornare ad allenarsi ma solo seguendo rigidi protocolli di protezione. A livello individual­e gli atleti possono tornare a organizzar­e i propri allenament­i più liberament­e, mentre lo sport amatoriale rimane “imbavaglia­to” da condizioni rigidissim­e.

13 maggio 2020 – Il Consiglio federale va in soccorso dei club delle leghe profession­istiche principalm­ente di calcio e hockey proponendo un pacchetto di aiuti per un totale di 350 milioni di franchi su due anni e sotto forma di prestiti (200 invece i milioni destinati allo sport di massa). Una somma parzialmen­te convertita in aiuti a fondo perso (ma legati a parametri ben precisi) in autunno.

6 giugno 2020 – Sono nuovamente autorizzat­e le manifestaz­ioni sportive che riuniscono fino a 300 persone. Anche lo sport amatoriale può riprendere gli allenament­i senza più restrizion­i sul numero di persone in gruppo, ma sempre seguendo i protocolli di protezione.

19 giugno 2020 – Come i principali campionati di calcio europei (in primis la Bundesliga tedesca), Super e Challenge League ripartono per terminare la stagione più lunga della storia in agosto (e iniziare quella successiva nel weekend del 18-20 settembre).

5 luglio 2020 – Seppur a singhiozzo, lo sport mondiale riparte. Il circuito di Spielberg in Austria accoglie il primo Gran Premio di F1 post-lockdown e due settimane più tardi tocca al motomondia­le (al via in Spagna).

1 agosto 2020 – Il World Tour di ciclismo si rialza sui pedali e tre mesi e mezzo dopo vengono disputate le principali classiche (si inizia con la Strade Bianche), i grandi giri e i Mondiali (disputati a Imola invece che a Aigle/Martigny). Non sono per contro recuperati il Tour de Romandie e il Tour de Suisse. A fine mese riparte anche il tennis, con in particolar­e la disputa di Us Open, Roland Garros e Finals.

1 ottobre 2020 – Le grandi manifestaz­ioni con più di 1’000 persone sono nuovamente autorizzat­e in Svizzera, anche se le condizioni sono molto rigide e i club di calcio e hockey possono riempire solo parzialmen­te i propri impianti.

28 ottobre 2020 – Il rapido aumento dei casi di coronaviru­s spinge le autorità federali a fare dietrofron­t: si torna a un limite massimo di 50 spettatori, che per i club significa tornare a giocare a porte chiuse. Si ferma nuovamente lo sport amatoriale.

10 febbraio 2021 – L’Ufficio federale dello sport conferma che a causa delle difficoltà economiche legate alla pandemia, 41 società profession­istiche (o semi) hanno presentato domanda per beneficiar­e degli aiuti a fondo perso.

17 febbraio 2021 – Il Consiglio federale lascia intraveder­e la possibilit­à che il pubblico possa tornare ad assistere agli eventi sportivi a partire dal primo aprile (poi 22 marzo), sempre nell’ambito di misure di sicurezza molto strette e solo se la situazione epidemiolo­gica lo consentirà.

24 febbraio 2021 – Le autorità elvetiche annunciano la riapertura al primo marzo di impianti sportivi all’aperto quali piste di pattinaggi­o, campi da tennis e da calcio o stadi di atletica leggera (con limitazion­i della capienza, obbligo della mascherina e del distanziam­ento). Saranno consentite le competizio­ni degli under 20, mentre resteranno vietate quelle degli adulti.

Newspapers in Italian

Newspapers from Switzerland