Lo Young Boys cerca il biglietto per gli ottavi
A Leverkusen bisogna difendere il 4-3 dell’andata
Estromesso dallo Zenit San Pietroburgo nel 2011 e dall’Everton nel 2015, lo Young Boys ha a disposizione una terza possibilità per superare finalmente lo stadio dei 16esimi di finale di Europa League. Questa sera i gialloneri dovranno riuscire a difendere a Leverkusen il 4-3 ottenuto una settimana fa al Wankdorf al termine di una sfida assolutamente incredibile. Avanti 3-0 alla pausa, i bernesi erano stati raggiunti dagli avversari prima del gol della vittoria firmato da Jordan Siebatcheu all’89’...
E alla BayArena toccherà proprio all’attaccante francese, in assenza dello squalificato Pierre Nsame, cercare di ottenere quel gol in trasferta che potrebbe essere molto importante nel computo della doppia sfida. Difficilmente, infatti, lo Young Boys uscirà dal campo senza avere incassato almeno una rete, anche perché il Bayer non commetterà più l’errore di lasciare in panchina il suo miglior attaccante, Moussa Diaby, come fatto all’andata. Per superare il turno, dunque, occorrerà almeno una rete.
La sfida di Leverkusen sarà importante anche per Gerardo Seoane. Sul tecnico dello Young Boys sembra aver messo gli occhi il Borussia Mönchengladbach e se dovesse riuscire a estromettere dal- la competizione l’attuale quinta forza del campionato tedesco, per l’ex giocatore di Aarau, Gras- shopper e Lucerna potrebbero spalancarsi le por- te della Bundesliga.
Champions, serata nera per gli svizzeri L’ultima serata dedicata alle partite di andata degli ottavi di finale di Champions League si è rivelata piuttosto amara per i giocatori rossocrociati impegnati. In particolare per il centrocampista dell’Atalanta e della nazionale elvetica Remo Freuler, espulso in maniera apparsa troppo severa al 17’ della sfida casalinga contro il Real Madrid per un fallo da ultimo uomo (secondo l’arbitro) su Ferland Mendy. Nonostante l’uomo in meno i bergamaschi sono riusciti a resistere senza troppi patemi allo sterile dominio degli spagnoli fino all’86’, quando lo stesso Mendy ha realizzato l’1-0 che ha deciso la sfida con un destro a giro da fuori area. A Budapest (la partita non si è potuta disputare in Germania per le restrizioni legate alla pandemia di coronavirus) dal canto loro Yann Sommer, Nico Elvedi, Denis Zakaria e Breel Embolo (quest’ultimo è entrato al 76’, gli altri elvetici hanno disputato tutto l’incontro) hanno pure loro dovuto masticare amaro, visto che il Borussia Mönchengladbach nulla ha potuto contro un Manchester City impostosi 2-0 grazie alle marcature di Bernardo Silva (di testa al 29’) e Gabriel Jesus (65’) e che ha così ottenuto il suo 19esimo successo consecutivo in tutte le competizioni.