Dopo la rissa si picchiano anche all’ospedale: 6 fermi
Disoccupati e in assistenza, sono noti alla giustizia
Si chiariscono, ma solo parzialmente, i contorni della rissa scoppiata mercoledì poco prima delle 12 in via Linoleum a Giubiasco e nella quale risultano essere coinvolti sei giovani del Bellinzonese, chi disoccupato, chi in assistenza. Stando a una prima ricostruzione degli inquirenti, nel corso dell’alterco fra due gruppi un 21enne svizzero ha riportato una seria ferita alla testa verosimilmente dovuta a un oggetto contundente, parrebbe un bastone, ieri non ancora trovato dagli agenti. Altri tre hanno invece riportato ferite leggere. Le ricerche degli autori, scattate immediatamente, hanno portato la Polizia cantonale a effettuare sei fermi. Si tratta, oltre al 21enne già citato, di un 28enne svizzero, di un 26enne colombiano, di un 21enne svizzero, di un 20enne italiano e di un 19enne svizzero, tutti domiciliati nel Bellinzonese. Gli accertamenti proseguono per risalire al movente e alla dinamica del pestaggio. Le ipotesi di reato sono quelle di tentato omicidio, lesioni gravi, subordinatamente semplici, aggressione, rissa, contravvenzione alla Legge federale sugli stupefacenti. L’inchiesta è coordinata dalla procuratrice pubblica Marisa Alfier.
Verifiche nel mondo dello spaccio Stando a informazioni raccolte dalla ‘Regione’, risulta che i picchiatori dopo essersele date di santa ragione in via Linoleum a Giubiasco, per non farsi mancare nulla si sono concessi il bis all’ospedale San Giovanni dove quattro di loro si trovavano poiché bisognosi di cure. Per calmare gli animi ed evitare che la situazione degenerasse, sono dovute intervenire alcune pattuglie della Polizia comunale di Bellinzona a sostegno degli agenti della Cantonale già presenti sul posto. Dalle prime verifiche risulta che alcuni elementi dei due gruppi avversari fossero già noti alla giustizia ticinese poiché coinvolti in attività illegali, nella fattispecie spaccio e consumo di droga. E in effetti talune informazioni finora raccolte dagli inquirenti fanno ritenere che la rissa sarebbe stata generata (il condizionale al momento è d’obbligo) da una questione di denaro strettamente legata agli stupefacenti. Probabilmente un debito non saldato.
Per i tre feriti in modo leggero non si sono rese necessarie ulteriori cure ospedaliere, al contrario del quarto colpito alla testa, trattenuto in osservazione al San Giovanni dopo essersi auto-dimesso. Ma a quel punto della vicenda è scattato il fermo collettivo e in centrale per cinque di loro è iniziata una lunga serie d’interrogatori, mentre il sesto è stato sentito direttamente all’ospedale.