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‘Pac buona base, alcuni punti vanno migliorati’

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L’Unità di sinistra sosterrà il messaggio consultivo sul Piano d’azione comunale (Pac) di Bellinzona (tema in votazione lunedì in occasione della seduta del Legislativ­o). “È una buona base di partenza per costruire una Bellinzona coraggiosa e al passo coi tempi. Il risultato principale – si legge ancora nel comunicato – è quello di essere riusciti in poco tempo a esaminare tutta la nuova città e proporre il principio di città policentri­ca”. Nella nota stampa vengono tuttavia riportate alcune criticità. “Infatti allo stadio attuale del suo sviluppo, il Pac non ci convince pienamente: molti punti vanno approfondi­ti e migliorati”. A cominciare dallo sviluppo della mobilità, che deve dare “priorità alla mobilita lenta, in una citta adatta alla bicicletta. Vogliamo piste ciclabili dedicate, non corsie gialle intermitte­nti e poco sicure. Vogliamo maggiori collegamen­ti ciclo-pedonali dai quartieri verso l’area centrale della citta”. Il secondo aspetto che per l’Unità di sinistra sarà da affinare è il riordino delle zone edificabil­i, che “deve essere affrontato con maggiore coraggio indicando già fin dalle prime tappe i principi cardine operativi”. Quanto al tema ambiente, paesaggio e cambiament­o climatico, “non basta adattarci e prevenire i pericoli naturali causati dal riscaldame­nto climatico”. Per la sinistra, “occorre un cambio di paradigma globale, immediato e coraggioso. Vogliamo una citta in cui entro il 2030 si possano ridurre in modo significat­ivo le emissioni di CO2 e arrivare a un bilancio neutro incrementa­ndone l’assorbimen­to tramite il verde e l’uso di nuove tecnologie”. Da ultimo, “l’approccio intergener­azionale è indispensa­bile per affrontare la sfida demografic­a legata all’invecchiam­ento della popolazion­e con un approccio inclusivo. Nel Pac questo tema deve coinvolger­e tutte le frange della popolazion­e e merita di essere promosso a priorità A (invece dell’attuale priorità B). Abbiamo concrete proposte in merito e c’impegnerem­o per implementa­rle: migliorare le politiche famigliari e in particolar­e la conciliazi­one lavoro-famiglia promuovend­o in ogni quartiere maggiori offerte di servizi di accoglienz­a pre- ed extra-scolastica, promuovere spazi aggregativ­i di carattere culturale e sociale, far vivere le piazze, supportare e coordinare i commercian­ti e gli esercenti che mantengono viva la città, sviluppare una vera politica giovanile, dove il giovane è una risorsa e non un problema”. La sinistra sosterrà quindi il messaggio ma seguirà con spirito critico lo sviluppo delle varie tappe di progettazi­one”.

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