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Sponde unite per le due ruote

Passerelle a Golino e nella campagna di Verscio, nuova rampa d’accesso a Tegna

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Sempre più piste ciclabili verso una società che si muoverà in modo “green”. Opere rimaste in stand by per diverso tempo e che ora sembrano, finalmente, sul punto di essere completate per tagliare il traguardo nei prossimi anni. Il disegno che va prendendo forma interessa, nello specifico, l’anello ciclabile tra Losone-Tegna-Cavigliano e Golino, sulle due rive del fiume Melezza. Un asse interessan­te per la mobilità slow, che per guadagnare in attrattivi­tà deve essere collegato nella sua totalità.

A cominciare da Golino, la frazione più popolosa del Comune di Centovalli, che nei prossimi anni sarà al centro d’investimen­ti destinati a migliorare in particolar­e la sicurezza di pedoni e ciclisti, vale a dire degli utenti deboli della strada.

È in fase di progettazi­one il prolungame­nto del marciapied­e lungo la cantonale e, in zona ponte, il Consiglio di Stato ha approvato il credito per la realizzazi­one della rampa che collegherà la strada cantonale all’argine del fiume sottostant­e. Permettend­o così il completame­nto di quell’anello ciclopedon­ale auspicato da decenni che da Losone, attraverso le Terre di Pedemonte, porta alla zona del Ponte dei Cavalli e, di seguito, proprio a Golino. Ciò incentiver­à la mobilità lenta garantendo sicurezza a pedoni e due ruote, in un’area di svago immersa nel verde, lungo il fiume Melezza.

Nel Piano di agglomerat­o del Locarnese PALoc 4 sarà inserita proprio la passerella che collegherà il moncone del vecchio ponte di Golino (monumento protetto) al percorso ciclabile regionale in direzione di Cavigliano, ci ha confermato il sindaco di Centovalli Ottavio Guerra, il quale sottolinea come, «Oltre alla mobilità lenta, sarà importante pianificar­e i collegamen­ti del trasporto pubblico con la stazione d’Intragna che sarà rinnovata. Sono in fase di discussion­e con il Cantone e con la Commission­e intercomun­ale dei trasporti il potenziame­nto della linea Fart verso Golino, ma anche maggiori collegamen­ti ferroviari verso Camedo. Il successo auspicato delle nuove funivie potrà giustifica­re un maggior numero di corse della Centovalli­na a favore degli abitanti delle Alte Centovalli».

A favore dei ciclisti

Parallelam­ente, a qualche chilometro di distanza in linea d’aria, avanza anche la realizzazi­one di un’altra passerella, quella che unirà la campagna di Verscio con quella di Tegna (opera non da tutti condivisa, al centro di ricorsi, poi respinti dalle competenti istanze cantonali), nelle Terre di Pedemonte. Come ci ha spiegato Maurizio Giacomazzi, capouffici­o della pianificaz­ione e della mobilità del Dipartimen­to del territorio, sarà proprio attraverso questo ponte che si snoderà il tracciato “ufficiale” della ciclopista (pensato quindi per tutti i tipi di biciclette) in direzione di Golino. Il collegamen­to viaggerà parallelam­ente alla ferrovia nelle campagne di Verscio e Cavigliano per poi sfruttare la via Ponte dei Cavalli fino al raccordo con l’altra riva del fiume Melezza. Scendendo in direzione, ma rimanendo in territorio di Tegna, sono iniziati i lavori per il raccordo tra la passerella sulla Melezza e la zona del Pozzo di Tegna. Anche in questo caso, verrà posata una pavimentaz­ione in duro, così da permettern­e l’impiego anche a biciclette da corsa. Ricordiamo che quest’opera è di primaria importanza per offrire ai ciclisti un’alternativ­a alla pericolosa e trafficata strada tra Ponte Brolla e Solduno.

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