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Duello tra ‘Van’ sulle Strade Bianche

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Si erano lasciati un mese fa sulla spiaggia di Ostenda, al termine dei Mondiali di ciclocross, si ritroveran­no domani sulle strade della Toscana: l’olandese Mathieu van der Poel e il belga Wout van Aert riprendono il loro duello alle Strade Bianche, prima classica del mese di marzo. «Sono i due principali favoriti – ammette il campione del mondo Julien Alaphilipp­e, vincitore a Siena nel 2019 –, ma non gli unici. Al via vi saranno molti pretendent­i». Ci saranno sia uomini da corse di un giorno (Fuglsang, Van Avermaet, Kwiatkowsk­i), sia corridori da corse a tappe, visto che gli ultimi due vincitori del Tour de France, il colombiano Egan Bernal e lo sloveno Tadej Pogacar, hanno confermato la loro presenza, così come Romain Bardet, secondo a Siena nel 2019. Quest’anno, le previsioni prevedono tempo incerto e persino pioggia, a differenza dell’anno scorso, quando Van Aert si era imposto sotto il cocente sole di agosto. Ma il belga non si preoccupa, perché ogni anno si trova sempre a suo agio (3° nel 2018 e nel 2019) sugli “sterrati” della Toscana, i 63 chilometri di strade bianche sparsi sul percorso di 184 chilometri: «Dipenderà da quanta pioggia ci sarà, se la polvere sparirà o meno. I fuoristrad­a sono un po’ meglio dell’estate scorsa, ci sono meno buche».

Campione del mondo di ciclocross in carica dopo aver dominato Van Aert, Van der Poel ha un’esperienza limitata della corsa italiana, alla quale ha partecipat­o solo una volta (15° nel 2020). Ma la sua potenza, la sua abilità e il suo senso offensivo lo rendono uno dei favoriti, a Siena come nelle classiche successive (Milano-Sanremo e le corse sul pavé).

Sei svizzeri sono annunciati alla partenza a Siena: Stefan Küng (Groupama), Simon Pellaud (Androni Giocattoli), Michael Schär (AG2R), Tom Bohli (Cofidis), Reto Hollenstei­n (Israel Start-Up Nation) e Mauro Schmid (Qhubeka).

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