Pressing da più parti per le riaperture
Berna – La Commissione dell’economia e dei tributi del Consiglio nazionale chiede al governo di presentare scenari dettagliati di riapertura per le aziende e le attività chiuse a causa del coronavirus. Secondo la commissione, gli interessati devono sapere quando e a quali condizioni potranno riprendere le loro attività: una raccomandazione in tal senso è stata adottata con 18 voti a 0 e 5 astensioni. Si è fatto riferimento a un articolo della legge Covid-19, secondo cui il Consiglio federale deve orientare la strategia verso “la restrizione più lieve e più breve possibile della vita economica e sociale”. Pressing sul Consiglio federale (che deciderà domani il da farsi) anche dall’Unione delle città svizzere, che chiede la riapertura delle terrazze. L’apertura fornirebbe delle prospettive ai proprietari di ristoranti, particolarmente colpiti dalle restrizioni, e limiterebbe i rifiuti dovuti alle confezioni di cibo da asporto, problema in crescita nelle città. Dal canto suo, l’Unione svizzera delle arti e mestieri (Usam) è tornata a chiedere la fine immediata del lockdown.
Intanto, nel Canton Uri, particolarmente colpito dal coronavirus, il COnsiglio di Stato ha annunciato nuove misure contro la pandemia: aumentano i test nelle scuole, gli impianti sciistici vengono chiusi in anticipo e negli ospedali vengono rinviate le operazioni non essenziali.