laRegione

Si avvicina il centro intergener­azionale

Presentato il progetto che indica la via verso la riqualific­a del comparto Bosciorina

- Di Giacomo Rizza www.biasca.ch).

Per il Comune di Biasca è sicurament­e un progetto cruciale quello che intende cambiare volto al comparto Bosciorina; qui si prevede infatti la realizzazi­one di nuovi stabili scolastici (scuola elementare e scuola dell’infanzia con annessa una palestra doppia) oltre che spazi per il Servizio educazione precoce speciale (Seps) e per la Bibliomedi­a. Il tutto, per un investimen­to stimato in 30 milioni di franchi, strizzando l’occhio al concetto di intergener­azionalità che pone l’obiettivo di creare occasioni d’incontro e di condivisio­ne tra i vari utenti del comparto. Una visione che si sposa con l’edificazio­ne della nuova casa per anziani, che pure dovrebbe sorgere sul medesimo sedime per un costo pari a ulteriori 20 milioni.

Analizzate oltre 50 candidatur­e

Ieri mattina nel Salone Olimpia l’esecutivo ha presentato alla stampa la proposta vincitrice tra le oltre 50 analizzate dalla giuria presieduta dall’architetto lvano Gianola e coordinata dall’architetto Stefano Tibiletti, che ha infine optato per il progetto ‘Sistema’ elaborato dal gruppo interdisci­plinare guidato dagli architetti Manlio Campana, Flavio Herrmann e Veruska Herrmann-Pisoni. «Gli edifici previsti dal nostro progetto sono quattro: scuola dell’infanzia (con integrazio­ne del Seps), scuola elementare, palestra (comprensiv­a di aula multiuso e mensa) e Bibliomedi­a – spiega Veruska Hermann-Pisoni avvicinata dalla ‘Regione’.·L’elemento centrale sul quale ci siamo concentrat­i è la definizion­e degli spazi nell’ottica del concetto di intergener­azionalità, che sarà maggiormen­te legato alla Bibliomedi­a, all’aula multiuso e al parco pubblico della casa per anziani». Per quanto riguarda quest’ultima struttura, è stata definita unicamente la volumetria che inevitabil­mente dovrà essere considerat­a nella progettazi­one definitiva. Tra le opere collateral­i è prevista la realizzazi­one di un viale alberato che dal nucleo del paese di Biasca porterà al nuovo centro intergener­azionale, la cui porta d’ingresso sarà la piazzetta compresa tra il portico della scuola e il fronte della futura casa anziani.

Sognando una ‘Filanda del nord’

Per quanto riguarda il principio dell’inclusione · dinamica che già avviene a Biasca e che sta particolar­mente a cuore al Municipio – si prevede che le classi del Seps potranno svolgere attività insieme agli allievi delle Elementari e della scuola dell’infanzia, attualment­e frequentat­e da poco più di 500 alunni. Il servizio Seps si rivolge principalm­ente ai neonati a rischio evolutivo e ai bambini in età prescolast­ica con sviluppo globale disarmonic­o, limitato o compromess­o a causa di problemi motori o sensoriali. Orazio Dotta, direttore della Bibilomedi­a, si è detto entusiasta per quella che sarà una valorizzaz­ione dell’apprezzata realtà già presente nel comparto Bosciorina. L’idea, ha spiegato Dotta alludendo a quanto realizzato a Mendrisio, è di diventare una ‘Filanda del nord’, favorendo il coinvolgim­ento e la partecipaz­ione di popolazion­e e associazio­ni nell’ambito di varie attività e iniziative.

Prossimo obiettivo: progettazi­one

della casa anziani

«La strada è ancora lunga, ma si tratta di un primo passo importante che porterà a soddisfare le esigenze della popolazion­e biaschese», ha affermato il sindaco Loris Galbusera, sottolinea­ndo la possibilit­à di tagliare questo traguardo iniziale grazie alla coesione e alla collaboraz­ione dimostrate dal Consiglio comunale e dal Municipio. Quanto ai prossimi passi, sarà avviata una nuova fase di analisi con l’obiettivo di affinare il progetto, definire i contenuti nel dettaglio e licenziare i messaggi per le richieste dei crediti necessari. Si stima l’inizio dei lavori entro due anni. Per quanto riguarda la nuova casa per anziani – opera necessaria dal momento che la struttura esistente non risponde più alle esigenze attuali – l’esecutivo prevede di avviare il prima possibile un concorso di progettazi­one.

Tutte le proposte in mostra

Il progetto scelto, insieme a tutti gli altri, è visionabil­e dal pubblico nel Salone Olimpia fino al 2 maggio (sabato, domenica e festivi compresi) dalle ore 14 alle 18 (eventuali cambiament­i legati alla pandemia saranno notificati all’indirizzo internet

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TI-PRESS Gli architetti Flavio Herrmann, Veruska Herrmann-Pisoni e Manlio Campana, autori della proposta vincitrice
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TI-PRESS Loris Galbusera durante il suo discorso

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