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Spenti durante la notte 200 lampioni su 260

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Primo Comune ticinese nel 2013 ad ammodernar­e l’intera illuminazi­one pubblica passando a lampioni a led, Lumino fa nuovamente parlare di sé grazie a un’altra iniziativa volta ad aumentare l’efficienza energetica. Si tratta dello spegniment­o di gran parte dei punti luce situati nelle strade residenzia­li durante cinque ore della notte, da mezzanotte e un quarto fino alle cinque e un quarto. Il Comune ha valutato che sui 260 lampioni installati, 200 possono essere completame­nte disattivat­i durante questa fascia oraria. Particolar­e è il fatto che la decisione, discussa e presa in accordo con l’Azienda multiservi­zi Bellinzona (Amb), è stata volutament­e applicata senza fornire particolar­i informazio­ni alla popolazion­e, proprio per osservare la reazione delle cittadine e dei cittadini. E a pochi giorni dall’introduzio­ne della misura, l’esecutivo indica di aver ricevuto pochissime lamentele o richieste d’informazio­ne. “Lumino, assieme a molte altre città e Comuni particolar­mente impegnati nella politica energetica e climatica, dimostra ancora una volta che spesso il livello comunale è quello dove è più facile adottare provvedime­nti esemplari che fanno scuola per Cantoni e Confederaz­ione”, si legge in un comunicato diffuso dall’associazio­ne Città dell’energia, che attraverso il suo responsabi­le regionale Claudio Caccia sottolinea l’attenzione dell’ente locale per ridurre gli sprechi e utilizzare maggiormen­te le energie rinnovabil­i (ricordiamo che nel 2014 Lumino fu il primo Comune della Svizzera italiana a ottenere il marchio Città dell’energia Gold).

Oltre ad Amb, Lumino si è appoggiato sull’esperienza di Val-de-Ruz: Comune di 17mila abitanti situato nel Canton Neuchâtel, che dal 2018 ha dato inizio a un progetto pilota a tappe per lo spegniment­o di buona parte dell’illuminazi­one pubblica durante la parte centrale della notte, escludendo naturalmen­te (come a Lumino) i punti luce che illuminano zone particolar­i come la strada cantonale e gli attraversa­menti pedonali. Dopo una prima fase di test nel villaggio di Fontaines (una delle quindici frazioni di Val-de-Ruz) è stato effettuato un sondaggio dal quale è emerso che oltre l’80% degli abitanti era favorevole allo spegniment­o notturno. Per quanto riguarda la sicurezza, durante il periodo di spegniment­o la Polizia cantonale neocastell­ana non ha riscontrat­o particolar­i problemi a livello di reati.

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