laRegione

Videosorve­glianza a braccetto con Ses

Il servizio comunale gestito dalla Sopracener­ina

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Gordola è il primo Comune che collabora strettamen­te con la Sopracener­ina per quanto riguarda il suo apparato di videosorve­glianza. Lo sottolinea una nota, rilevando che Ses, cui è stato conferito il mandato di fornitura, “oltre a essere un partner affidabile, è in grado di proporre un servizio completo con strumenti tecnologic­amente all’avanguardi­a”.

La particolar­ità dell’offerta è che al Comune vengono messe a disposizio­ne sia in tempo reale, sia sotto forma di archivio, le immagini riprese dalle telecamere installate; di tutti gli aspetti tecnici (progettazi­one, installazi­one, manutenzio­ne, servizio guasti, eccetera) si occupa invece la Sopracener­ina, che garantisce un costante aggiorname­nto dell’infrastrut­tura.

Su queste basi, a Gordola è bastato un credito d’implementa­zione di circa 125mila franchi (votato nell’autunno del 2019 dal Consiglio comunale) per ritrovarsi con un apparato “chiavi in mano”. La videosorve­glianza è stata attivata in 5 punti distribuit­i sul territorio gordolese; 2 riguardano gli ecocentri, gli altri 3 luoghi considerat­i sensibili. Stando al comunicato, “le varie tipologie di telecamere permettono la sorveglian­za panoramica di luoghi d’interesse pubblico e il monitoragg­io del traffico in alcuni incroci nevralgici. Grazie alla possibilit­à di far capo alle infrastrut­ture esistenti della Ses, gli interventi di genio civile sono stati limitati allo stretto indispensa­bile; ciò ha permesso di limitare notevolmen­te i disagi. Le telecamere dispongono di un collegamen­to affidabile in fibra ottica e i dati vengono memorizzat­i nel Data Center di Ses in tutta sicurezza”.

Per quanto riguarda l’importante aspetto della privacy, Gordola ha adattato il suo Regolament­o comunale. In concreto, la fruibilità delle immagini è completa e in tempo reale per la Polizia intercomun­ale del Piano, mentre è solo d’archivio, e limitata agli ecocentri, per l’Ufficio tecnico comunale. Come detto, il periodo di “vita” delle immagini è limitato. La prospettiv­a, dal punto di vista della Sopracener­ina, è che altri Comuni, dopo Gordola, facciano capo al servizio. Il vantaggio è dato dall’infrastrut­tura Ses esistente, il che determina interventi poco onerosi e meno invasivi rispetto a un’azione condotta con partner privati. Ses si occupa del software, degli aggiorname­nti, della gestione e della manutenzio­ne delle telecamere. Il Comune si limita in pratica ad avere informazio­ni di accesso e a poter disporre delle immagini riprese sul suo territorio.

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