Con Markus Poschner a cavallo fra 2 secoli
Si chiude stasera alle 20.30 la stagione Osi al Lac 2020-21, con il ritorno sul podio del direttore principale Markus Poschner, impegnato in un programma a cavallo fra due secoli di storia della musica. In apertura di serata, il più celebre poema sinfonico di Jean Sibelius, ‘Finlandia’, divenuto al tempo delle rivendicazioni indipendentista finlandesi un vero e proprio inno nazionale alternativo di un Paese schiacciato dalla Russia zarista. A seguire un’esecuzione del raro Doppio concerto per violino e viola di Benjamin Britten, solisti la violinista lettone Baiba Skride e la prima viola dell’Osi Ivan Vukevi.
Nella seconda parte della serata, tre celebri sinfonie che introducono altrettante opere di Gioachino Rossini, autore con il quale Poschner e l’Osi stanno raccogliendo numerosi consensi anche in campo discografico. La prima è la sinfonia per l’opera semiseria La gazza ladra; segue la colossale sinfonia per l’ultima opera tragica scritta da Rossini in Italia, Semiramide. A chiudere, la summa rossiniana: l’ouverture per il grand-opéra con cui Rossini lascerà il campo operistico all’apice della gloria.
Anche l’ultimo dei concerti di Osi al Lac si terrà a porte chiuse, fruibile in videostreaming Rsi su
www.osi.swiss, oltre che in diretta radiofonica su Rete Due.