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Fuori la cognata

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Appena eletta in Municipio, deve già salutare la compagnia. Gabriella Bruschetti-Zürcher è stata la più eletta per il Partito liberale radicale di Massagno, ma non potrà occupare la carica di municipale (lasciata libera da Paola Bagutti. Un problema di parentela con il sindaco Giovanni Bruschetti, il suo: sono cognati, avendo la prima sposato il fratello del secondo. Come abbiamo appurato presso la Sezione enti locali, la questione è regolato in modo chiaro. In Municipio non possono sedere insieme, nemmeno se eletti su liste diverse coniugi, genitori e figli, fratelli, suoceri con generi e nuore; zii e nipoti consanguin­ei, partner registrati, conviventi di fatto; e appunto cognati. Nel caso in cui dovessero risultare eletti due o più candidati in grado di parentela incompatib­ili, appartenen­ti al medesimo gruppo oppure a gruppi diversi è proclamato eletto il candidato che ha ottenuto il maggior numero di voti e qui il sindaco Bruschetti è nettamente davanti, con 1’282 voti personali contro i 584 di Gabriella Bruschetti-Zürcher, che dovrebbe trovare posto in Consiglio comunale. Ma a questo punto, aveva senso candidarsi? “Non si sa mai... comunque opterà serenament­e per il Consiglio comunale, mentre in Municipio entrerà il primo subentrant­e, Fabio Nicoli”, ci risponde Ugo Früh, copresiden­te della sezione Plr di Massagno.

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