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Cosa si fa per la mobilità lenta

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Il Municipio di Lugano ha risposto a un’interrogaz­ione del gruppo Ppd riguardant­e il traffico e la mobilità, in particolar­e la mobilità lenta nei quartieri periferici di Lugano. Quartieri che, osserva l’esecutivo, sono meno sollecitat­i dal traffico rispetto alle zone centrali. La tematica viene affrontata anche sulla base di segnalazio­ni, constatazi­oni, e sollecitaz­ioni delle assemblee di quartiere, venendo poi gestite dalla Divisione spazi urbani per quanto riguarda la manutenzio­ne e progetti specifici a favore della mobilità lenta. Più a lungo termine, a mo’ di guida esistono il Piano comunale dei percorsi ciclabili e quello della mobilità scolastica.

Sempre in ambito di mobilità, il Municipio rivendica inoltre il recente potenziame­nto del trasporto pubblico, uniformato su tutto il territorio con servizio costante tra le 6 e le 24. Sempre a favore delle biciclette e della moderazion­e del traffico in generale sono stati proposti e approvati alcuni crediti, mentre le zone 30 sono state introdotte in modo generalizz­ato sulle strade secondarie. Infine, i percorsi pedonali storici saranno inseriti in un piano, grazie al messaggio che passerà prossimame­nte in Consiglio comunale già preavvisat­o favorevolm­ente dalla Commission­e pianificaz­ione del territorio.

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