Santoro da Gaber in poi
Torna Emanuele Santoro, che dopo la chiusura definitiva del Cortile sarà di scena, oltre che al Foce, anche in altri teatri ticinesi. Come il Teatro del Gatto di Ascona, che domenica 25 aprile alle 17.30 ospita il recital-omaggio ‘Dimenticando Gaber’. “Giorgio Gaber è, prima di tutto, poesia, letteratura. I testi di Gaber e Luporini – commenta Santoro – sono innanzitutto prosa. Partendo da questo assunto, interpretarli significa necessariamente, per me, dimenticare Gaber, il suo volto, la sua voce, i suoi ritmi”. A poca distanza di tempo, martedì 27 e mercoledì 28 aprile alle 19 al Teatro Foce di Lugano Santoro presenterà ‘Caligola(s)concerto’, lettura interpretata del testo di Camus accompagnata dalla polistrumentista ticinese Claudia Klinzing. Sempre al Foce, Santoro proporrà la Rassegna SOLOinscena, quattro recital con musica dal vivo: SOLOcon Dürrenmatt, SOLOcon John Fante, SOLOcon Dino Buzzati e SOLOcon Don Chisciotte. Quest’ultimo, si terrà in luglio al Parco Ciani nell’ambito di LongLakeFestival 2021. Dal 20 al 22 maggio alle 20.30, sempre al Foce, Santoro presenterà la nuova produzione ‘Diario di un pazzo di Gogol’, di cui cura adattamento e regia (in replica al Paravento di Locarno il 25 maggio). Ancora al Gatto di Ascona, il 30 maggio, ripresenta ‘Comicità della solitudine’, recital tratto dai racconti di Stefano Benni. Il giorno dopo, il 31 maggio, sarà la volta del saggio degli allievi dei corsi di teatro che, al Foce alle 20, presenteranno ‘Tutto e niente. Delirio collettivo’. In giugno, presso la Biblioteca cantonale di Bellinzona, è in attesa di conferma una replica all’aperto de ‘La panne’ di Dürrenmatt (info su